Gli spaghetti aglio olio, con l'eventuale aggiunta del peperoncino per chi ama il piccante, sono un piatto semplicissimo, tutto sommato poco consumato e poco ricercato, ma che sicuramente susciterà in molti piacevoli ricordi.
La pasta aglio e olio, con la sua semplicità e il suo gusto così netto, semplice e potente al tempo stesso, è il classico piatto della spaghettata di mezzanotte, consumato dopo una serata di baldoria insiema ai pochi irriducibili che non volevano andare a dormire senza mettere qualcosa sotto ai denti.
L'aglio e olio è il piatto degli studenti, pronto in 10 minuti, con pochi ingredienti, sempre presenti nella dispensa, che non necessita di alcuna abilità culinaria.
Un piatto che ogni tanto dovremmo mangiare, per non perdere contatto con quello spirito goliardico e spensierato dei vent'anni.
Gli spaghetti aglio e olio si possono preparare in due varianti: a cotto e a crudo.
Nella prima versione l'aglio viene soffritto nell'olio con l'aggiunta di peperoncino, se piace. Personalmente preferisco non far scurire l'aglio, dunque lo cuocio al massimo per 10 secondi se tritato, 30 secondi se intero, e mai ad alta temperatura, l'olio deve appena sfrigolare. Cuocendolo a temperatura più alta e per più tempo, si fa scurire l'aglio ottenendo un aroma più tostato e un sapore leggermente amarognolo, fino, se si esagera, ad ottenere una aroma di bruciato, piuttosto sgradevole. In questa versione l'aroma di aglio è più tenue e soprattutto tende a rimanere molto meno nell'alito e a dare meno problemi digestivi. L'aroma dell'olio extravergine si perde quasi completamente con la cottura.
Se viene tritato, si lascierà l'aglio nel sugo e verrà mangiato, se invece lo si vuole togliere lo si lascerà a pezzi grossi (2-3 pezzi per spicchio), lo si soffriggerà per 30 secondi, e poi lo si potrà rimuovere. In questo secondo caso consiglio di usarne una quantità maggiore altrimenti si rischia che l'olio non prenda abbastanza il gusto dell'aglio.
Il peperoncino, tritato, va aggiunto insieme all'aglio durante la cottura se fresco o congelato (scelta consigliata), mentre se è secco va aggiunto quando si spegne la fiamma, per non brucialo.
Nella versione a crudo occorre tritare molto finemente l'aglio, e poi schiacciarlo col dorso di un coltello per ridurlo in pasta. Quindi si mette in infusione insieme all'olio e al peperoncino, in questo modo l'olio assorbe il gusto dell'aglio durante i 10 minuti di cottura della pasta. In questo caso la qualità dell'aglio è fondamentale: se disponiamo di un aglio di qualità lo avvertiremo distintamente e soprattutto non avremo problemi digestivi e limiteremo anche i problemi di alitosi... Anche se ovviamente non potremo di certo partecipare ad un incontro galante!
Nel caso si utilizzi tutto a crudo è importante avere un olio particolarmente gustoso, dunque un olio fruttato mediamente amaro e piccante (vedi: come scegliere l'olio extravergine).
L'utilizzo del formaggio (in entrambe le versioni) è a discrezione... Il Parmigiano-Reggiano è il tipico formaggio utilizzato per l'aglio e olio, personalmente preferisco non usarlo oppure aggiungerne molto poco anche perché tende ad asciugare il sugo e a coprire il gusto dell'aglio.
La pasta aglio e olio può essere arricchita con erbe aromatiche come origano o basilico anche se il bello di questa ricetta è la sua essenzialità...
La pasta aglio e olio non prevede l'uso di verdura e quindi non può essere una ricetta Sì, tuttavia basta aggiungere una verdura favorevole insieme alla pasta in cottura (zucchine, cavolfiore, broccoli, ecc), nelle giuste proporzioni, per ottenere una ricetta ipocalorica e saziante ma comunque gustosa senza per questo complicare la ricetta.
Che si utilizzi la versione a cotto o a crudo, gli ingredienti rimangono sempre uguali: gli spaghetti sono la pasta classicamente utilizzata per l'aglio e olio, ma ovviamente nulla vieta di utilizzare altri tipi di pasta.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, nel frattempo preparare il sugo a cotto o a crudo come spiegato in precedenza.
Densità calorica: 180 kcal/hg
Energia |
533 kcal - 2228 KJoule |
|
0 g |
||
Proteine |
11 g - 8% |
|
Carboidrati |
79 g - 57% |
|
Grassi |
21 g - 35% |
|
di cui |
|
|
saturi |
3.1 g |
|
monoinsaturi |
14.7 g |
|
polinsaturi |
2.1 g |
|
Fibre |
3 g |
|
Colesterolo |
0 mg |
|
Sodio |
4 mg |
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