Le ciambelle nascono come dolci fatti di pasta di pane, quindi lievitati naturalmente, di forma toroidale, che vengono fritti in olio o strutto bollenti. In pratica erano una sorta di krapfen con la particolare forma, con il buco. Negli stati uniti le ciambelle fritte sono famosissime, e prendono il nome di doughnuts o donuts. Sono il cibo preferito di Homer Simpson, insieme alle costolette di maiale.
Oggi con il termine ciambella si fa riferimento a qualunque preparazione da forno, che può essere quindi dolce o salata, ma di forma toroidale.
Le ciambelle tradizionali sono fatte con una pasta di pane, arricchita con burro e zucchero, che viene fritta e ulteriormente arricchita con zucchero o altre glasse. Si tratta quindi di un dolce piuttosto calorico, che supera le 350 kcal/hg e che non può essere alleggerito con ripieni ipocalorici, se non in minima parte, dunque non può rispettare i vincoli della cucina Sì.
Come tutti i cibi fritti, le ciambelle si possono consumare ogni tanto, com'è giusto che sia anche per il loro elevato contenuto calorico. Meglio quindi puntare su occasioni particolari, o togliersi la voglia ogni tanto, magari cercando di puntare su ciambelle piccole e ben lievitate, scelte con criteri di qualità rigidi quali l'utilizzo di burro nell'impasto e, possibilmente, fritte nello strutto come tradizione vuole.
Altri tipi di ciambelle, come quelle al mosto, sono poco caloriche (poco più di 300 kcal/hg) e possono essere consumate tranquillamente anche tutti i giorni, come colazione, soprattutto se inzuppate nel caffelatte o in altri liquidi, o anche abbinate a creme o gelato, che ne abbassano le calorie aumentando il senso di sazietà.
Il ciambellone è una torta a forma di ciambella che ha in genere caratteristiche ben diverse.
Mentre la maggior parte delle ricette delle ciambelle prevedono la lievitazione naturale (con lievito di birra o pasta madre) e la frittura, le ricette del ciambellone prevedono una lievitazione con lievito chimico, senza frittura. In pratica, il ciambellone è una specie di torta Margherita. Spesso con il termine ciambelle si intende il ciambellone, e il significato di questo termine si è esteso anche a preparazioni non toroidali, senza il "buco".
Le ciambelle fanno parte da sempre della nostra tradizione, tant'è che in molte regioni esistono tanti Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) che menzionano svariati tipi di ciambelle o ciambelloni. In Emilia Romagna, con il termine ciambella (detta anche brazadela) si intende una torta fatta con farina, uova, zucchero, burro e lievito chimico, mentre le ciambelle per così dire tradizionali (lievitate naturalmente e fritte) le troviamo più frequentemente nelle regioni del sud (Campania, Lazio, Molise e Calabria).
Nelle regioni del centro sono molto diffuse le ciambelle al mosto, pani poveri, lievitati naturalmente, poco dolci e cotti al forno, preparati nel periodo autunnale, quando è disponibile il dolcificante naturale utilizzato per produrle, il mosto appunto.
Ho scelto quest ricetta tra le tante perché è abbastanza ipocalorica, anche se di non facile realizzazione e molto stagionale. Al posto del mosto si può provare con il latte e utilizzare 200 g di zucchero al posto di 150.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Mescolare la farina Manitoba, il lievito e il mosto, aggiungendolo gradualmente, in una ciotola o in una impastatrice, impastare bene per formare il glutine, anche con l'aiuto di una spatola, per una decina di minuti. Far lievitare per un'ora circa a temperatura ambiente o poco superiore (25 gradi).
Montare bene le uova con lo zucchero, aggiungere un pizzico di sale ed i semi di anice. A lievitazione avvenuta, aggiungere tutti gli altri ingredienti, impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Far lievitare in forno acceso riscaldato per 10 minuti a 40 gradi, o nel microonde lasciato acceso al massimo per 2 minuti con un bicchiere di acqua dentro, o in un ambiente caldo e umido, per due ore.
Quindi dividere l'impasto, senza lavorarlo, in panetti da 100 g l'uno, formare delle palle con le mani infarinate e fare un buco al centro con un dito, allargarle formando delle ciambelle e farle lievitare sulla carta da forno per mezz'ora, quindi infornare a 180 gradi per 12-15 minuti, finché non sono colorate in superficie.
Calorie per 100 g di ciambelle al mosto: 320
Energia |
324 kcal - 1354 KJoule |
|
2 g |
||
Proteine |
14 g - 18% |
|
Carboidrati |
49 g - 64% |
|
Grassi |
6 g - 18% |
|
di cui |
|
|
saturi |
1.3 g |
|
monoinsaturi |
1.1 g |
|
polinsaturi |
2.5 g |
|
Fibre |
35 g |
|
Colesterolo |
65 mg |
|
Sodio |
49 mg |
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