I tacconi, chiamati in dialetto tacon o anche batoc, sono un tipo di pasta fresca prodotta tradizionalmente nella zona del Montefeltro e del Metauro (Marche). I tacconi si possono trovare anche in alcune zone della Toscana, dell'Umbria e dell'Abruzzo.
I tacconi hanno la peculiarità di essere composti da un mix di due farine: la farina bianca di frumento e la farina di fave, un prodotto povero, tipico della cucina contadina degli anni passati e oggi in via di rivalorizzazione. Per questo vengono chiamati tacconi di fave.
La tradizione narra che i contadini dovevano dividere il loro raccolto con i padroni dei terreni e, avendo paura di rimanere senza farina, la mescolavano spesso con altre farine di minor pregio, di solito di legumi (fave, piselli, lenticchie...).
L'aspetto dei tacconi è una via di mezzo tra le tagliatelle e i tagliolini, la loro larghezza è di circa 3-4 mm (contro i rigorosi 7 mm della tagliatella bolognese) e la lunghezza varia dai 20 ai 25 cm. La sfoglia viene tirata a mattarello (o con la macchina impastatrice) in maniera più grossolana della classica sfoglia così che i tacconi risulteranno anche più spessi di un tagliolino o di una tagliatella.
A livello nutrizionale, l'apporto calorico dei tacconi di fave sarà più basso rispetto a quello della pasta fresca ottenuta solo con farina di cereali.
La varietà di fave più usata per produrre la farina di fave è la Major, poiché il seme è più numeroso nel baccello, ha dimensioni molto più grandi e un ottimo rapporto tra la parte edibile e quella di scarto.
Questa farina si ottiene macinando i semi di fava essiccati e privati della buccia esterna (non digeribile dall'organismo umano). La lavorazione della farina di fave rimane ancora per lo più artigianale, quindi si utilizzano macine a pietra, questo giustifica i prezzi relativamente alti di questa farina (circa 3,30 € al kg) rispetto a quella bianca (circa 1 € al kg).
La farina di fave viene utilizzata soprattutto nelle diete vegetariane e vegane per compensare le carenze proteiche ed è indicata anche per i celiaci non contenendo glutine.
Difficilmente, però, si riesce a produrre pane o pasta solamente con la farina di fave che viene per lo più mescolata alle altre farine di cereali per aumentarne la forza, la stabilità e l'assorbimento: di solito dal 20% al 50%.
I tacconi di fave venivano di solito mangiati in bianco (non dimentichiamo che era un piatto povero!) semplicemente con olio e parmigiano grattugiato o con ricotta e zucchine, ma recentemente vengono abbinati anche a sughi più complessi come il ragù di carne, quello ai funghi, ai carciofi, al guanciale o anche solo semplicemente con un sugo di cipolla e pomodoro fresco.
Per chi ama i gusti forti e decisi consiglio di provarli con il formaggio di fossa grattugiato in sostituzione del Parmigiano Reggiano.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Per la sfoglia
Per il condimento:
In una ciotola mescolare bene le due farine, preparare la fontana su un tagliere e aggiungere al centro le uova, poi impastare bene fino ad ottenere una palla omogenea ed elastica. Lasciare riposare la pasta avvolta nella pellicola trasparente in frigorifero per circa 20-30 minuti. Stendere la sfoglia con il mattarello, cospargerla di farina e arrotolarla su se stessa come a formare un cilindro. Con il coltello tagliare delle striscioline di pasta di circa 3-4 mm e appoggiarli su un vassoio coperto da farina in modo che non si attacchino.
In una padella preparare un soffritto con la cipolla sminuzzata finemente, aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a metà e cuocere con coperchio per pochi minuti. A cottura ultimata aggiungere il basilico spezzettato con le mani.
Cuocere i tacconi in abbondante acqua salata per il tempo necessario a che vengano a galla (circa 4 minuti), quindi scolarli e travasarli prima nella padella con il sugo poi nei piatti da portata, completando con una spolverata di parmigiano grattugiato.
Energia |
442 kcal - 1848 KJoule |
|
17 g |
||
Proteine |
28 g - 25% |
|
Carboidrati |
58 g - 50% |
|
Grassi |
13 g - 25% |
|
di cui |
|
|
saturi |
4.3 g |
|
monoinsaturi |
3.2 g |
|
polinsaturi |
2.8 g |
|
Fibre |
9 g |
|
Colesterolo |
207 mg |
|
Sodio |
166 mg |
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