Il Pouligny Saint-Pierre, o Pouligny St. Pierre, è un formaggio francese di latte di capra, a pasta molle e dalla forma molto particolare ed elegante, piramidale. Il Pouligny Saint-Pierre viene per questo chiamato anche "Tour Eiffel".
Il Pouligny St.Pierre ha ottenuto la denominazione AOC nel 1972, e viene prodotto in circa 290 tonnellate all'anno, di cui un buon 50% di produzione fermier. Quello fermier si riconosce perchè ha un'etichetta verde, quello industriale, invece, ha un'etichetta rossa.
Questo formaggio prende il nome dalla cittadina omonima, Pouligny Saint-Pierre, situata al centro della Francia, nel cuore del Parco Naturale della Brenne. Il disciplinare limita la sua zona di produzione in soli 22 comuni dei dipartimenti Berry e Indre, nella zona conosciuta come Le Blanc.
La leggenda vuole che questo caprino sia nato nel XVIII secolo, quando i casari del luogo per fabbricarlo si ispirarono alla forma piramidale del campanile del comune di Pouligny.
Il Pouligny Saint-Pierre AOC viene prodotto solo ed esclusivamente con latte crudo e intero delle capre di razza Alpine, Saanen e Poitevine, allevate al pascolo nel Parco Naturale della Brenne, in terreni molto ricchi di fiori ed erbe aromatiche che conferiscono al latte, e quindi al formaggio, una peculiare nota aromatica.
Il latte viene addizionato di caglio di capretto (présure) e fatto coagulare lentamente per circa 18 ore. Questa lenta fermentazione spontanea permette di ottenere una cagliata omogenea e compatta, indispensabile per una buona riuscita del formaggio.
Anche lo sgocciolamento avviene spontaneamente e lentamente, per circa 24-36 ore, dentro stampi forati per favorire la fuoriuscita del siero.
Seguono quindi l'asciugatura naturale che dura almeno 3 giorni e un periodo di affinamento di minimo 7 giorni.
Il Pouligny Saint-Pierre si presenta come un tronco di piramide a base quadrata di circa 6,5 cm di lato alla base, 2,5 cm di lato alla sommità e altezza variabile tra i 9 e i 12 cm.
Il peso deve essere di almeno 250 g, anche se esiste in circolazione un "petit Pouligny St. Pierre" che pesa solo 150 g.
La crosta è rugosa, umida e molle, di un colore che varia dal giallo crema al rossicco, ricoperta di una muffa grigia, bianca o blu irregolare. La pasta è anch'essa molle, di colore bianco avorio e priva di occhiatura.
Il sapore del Pouligny è salato e acidulo, con sentori di latte e paglia. Via via che aumenta la stagionatura e che la crosta viene attaccata dalle muffe, il suo sapore diventerà più intenso, con sentori di terra e capra, e sarà quindi più adatto a palati forti.
Il Pouligny Saint-Pierre viene spesso consumato a tocchetti nelle insalate, oppure grigliato, o semplicemente mangiato come formaggio da tavola. Si abbina bene al sauvignon blanc o ad altri bianchi fruttati.
Cucinare con lo Champagne è un argomento che suscita spesso reazioni contrastanti, un dibattito tra il lusso sfrenato e l'arte culinaria esclusiva e raffinata.
Il prosciutto San Daniele è indubbiamente uno degli emblemi più splendenti della gastronomia italiana.
Bontà per il palato, benessere per il corpo: la cipolla rossa di Tropea IGP è un prodotto con numerosi benefici per l’organismo.
Per il Natale o per una giornata di coccole in tavola, la cipolla rossa di Tropea IGP si abbina perfettamente a queste ricette tradizionali calabresi.
Personalizzare i regali di compleanno: il dono ideale non deve essere necessariamente prezioso o costoso, ma può anche essere qualcosa di semplice ma di grande effetto.
Il codice sconto Everli di 10€ che ti fa risparmiare sulla spesa.
I novel food sono i cibi nuovi rispetto a quelli di uso comune prima del 1997, anno di entrata in vigore della prima legge che li regolamenta.
Era per agevolare tutti coloro che viaggiavano spesso in auto che, nei primi del Novecento, nasce la Guida Michelin.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?