I baci di dama sono dei biscottini di forma sferica inframezzati da un ripieno di cioccolata, come fossero dei piccoli paninetti, e sono originari del Piemonte, in particolare della zona di Tortona dove nacquero a fine Ottocento. Oggi i "baci di dama di Tortona" appartengono alla lista dei prodotti agroalimentari tradizionali della regione Piemonte.
Il loro nome, baci di dama, deriverebbe probabilmente dalla forma composta da due semisfere che si congiungono proprio come due bocche in un bacio.
La ricetta originale tortonese dei baci di dama prevede l'uso delle mandorle, anche se nel limitrofo cuneese venivano prodotti con le nocciole delle Langhe, frutta più economica e meno sofisticata delle mandorle, che all'epoca aveva dei costi elevatissimi.
Una versione dei baci di dama più recente, di origine ligure, invece, aggiunge il cacao anche all'impasto della frolla, creando così dei baci di dama neri.
Sono numerose le varianti dei baci di dama, c'è chi aggiunge la scorza di arancia, chi li farcisce con la marmellata, chi usa il cacao nell'impasto etc... Quella che propongo vuole essere una ricetta il più possibile fedele a quella originale tortonese, quindi con le mandorle, anche se possono essere sostituite tranquillamente dalle nocciole, secondo i gusti. Il procedimento è molto semplice e veloce.
Far ammorbidire il burro a bagnomaria. In una ciotola capiente unire tutti gli ingredienti (tranne il cioccolato) ed amalgamarli bene con le mani o, in alternativa, usare un'impastatrice. Quando l'impasto sarà omogeneo avvolgerlo in un panno umido e lasciarlo riposare per almeno 2 ore in luogo fresco o in frigorifero.
Quindi formare delle piccole palline (del diametro di una moneta) e appiattirle da un lato con l'aiuto di una spatola. Appoggiarle su una teglia imburrata o ricoperta di carta da forno dal lato più piatto e infornarle a 150°C per circa 15 minuti. Una volta tolte dal forno lasciarle raffreddare.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e quando sarà liquido versarne una goccia su ogni lato piatto dei biscottini, quindi unire due semisfere tra di loro facendo aderire bene i bordi. Attenzione a dosare bene il cioccolato, se se ne mette troppo si rischia che strabordi tutto, se se ne mette troppo poco i baci di dama risulteranno poco gustosi.
Infine appoggiare i biscotti su un vassoio e spolverarli con dello zucchero a velo.
Energia |
105 kcal - 439 KJoule |
|
0 g |
||
Proteine |
2 g - 6% |
|
Carboidrati |
9 g - 35% |
|
Grassi |
7 g - 59% |
|
di cui |
|
|
saturi |
2.6 g |
|
monoinsaturi |
3.1 g |
|
polinsaturi |
0.6 g |
|
Fibre |
1 g |
|
Colesterolo |
13 mg |
|
Sodio |
1 mg |
London Dry, Pink Gin, Old Tom: una guida per riconoscere i gin e scegliere la bottiglia giusta
Sentiamo spesso parlare del colesterolo in modo negativo, ma la realtà è un po’ più complessa ed è quindi opportuno chiarire alcuni concetti.
Tendenze innovative nel mercato del cioccolato: ricerca di nuovi sapori, attenzione per la sostenibilità, riduzione della percentuale di zuccheri.
Caffè di qualità anche a casa: strumenti e tecniche per non sbagliare
La dieta chetogenica è una dieta povera di carboidrati, è efficace ma solo se fatta in modo corretto, e non tutti possono seguirla.
Con la pinsa hai la possibilità di cenare o realizzare un aperitivo perfetto per ogni occasione.
Le proteine sono uno dei tre macronutrienti fondamentali che assumiamo con la dieta.
Oggi portiamo l’attenzione su un ingrediente di fatto invisibile, ma che tuttavia fa la differenza nella produzione della pasta: l’acqua.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Amor polenta - Dolce di Varese - Storia e Ricetta
Baci di dama - Origine e Ricetta
Banana bread con nocciole e cioccolato
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?