Uovo di mare o limone di mare

Scientificamente si chiama microcosmus, ma comunemente è conosciuto come uovo di mare o limone di mare ed è uno dei frutti di mare meno conosciuti e meno commercializzati in Italia, ma chi l'ha assaggiato sostiene sia una delizia. Dell'uovo di mare si mangia la sacca gialla dove sono contenuti i visceri ed ha un sapore decisamente asprigno (da cui il nome limone di mare).

 

 

L'uovo di mare è stato chiamato Microcosmus sulcatus o Microcosmus vulgaris poichè tutto intorno alla sua tunica si insediano altri organismi, tanto da farlo sembrare un giardino fiorito (alghe, attinie, spugne, policheti sedentari etc...).

Ciò lo rende anche difficile da riconoscere, dato che ha uno stile di vita sessile e vive attaccato al substrato del fondale marino.

Ha una forma cilindrica che varia dai 5 ai 10 cm di lunghezza, predilige fondali rocciosi o melmosi, lontani dalla zona costiera finanche a 100 metri di profondità.

Si trova in tutto il Mar Mediterraneo.

L'uovo di mare si alimenta per filtrazione di fitoplancton attraverso ciglia che convogliano l'acqua di mare e il nutrimento in sospensione verso il sifone inalante e la bocca vera e propria.

Proprio vicino alla bocca c'è l'endostilo, che è una ghiandola ricca di iodio, come un'antesignana della tiroide, e che rendono l'uovo di mare uno dei cibi con il maggior livello di iodio.

Uovo mare

I microcosmus sono specie ermafrodite insufficienti, la fecondazione è esterna e la larva somiglia molto ad un girino.

Il suo sangue contiene il vanadio, un metallo, poiché l'emovanadina sostituisce l'emoglobina.

L'uovo di mare per i gourmet

Questo frutto di mare viene consumato nelle zone costiere del Sud Italia, soprattutto in Puglia, ma anche in Francia, dove entra a far parte della Bouillabaisse, una zuppa di pesce tipica della Provenza, in Cile e nel Sud-Est asiatico. Viene mangiato sia cotto che crudo.

In inglese è conosciuto come sea fig (fico di mare) o sea squirt (schizzo di mare). In Francia, invece, viene detto violet (viola) per via del colore violaceo dei suoi sifoni.

 

 

Ha un sapore molto salmastro, un gusto forte che ricorda l'acido fenico e lo zolfo, insomma un alimento per palati coraggiosi!

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Alimentazione

L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative

L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative

Vitamine del gruppo B: in quali alimenti si trovano e quando integrarle

Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.

Alimenti ricchi di vitamina B12 per una dieta equilibrata

La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.

5 alimenti che supportano il sistema immunitario

Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.

 

Alla scoperta del pangasio: perché fa bene e come usarlo in cucina

Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.

Nutrizione Autunnale: Consigli per una Dieta Equilibrata

Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.

I fichi fanno ingrassare?

I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.

Fichi

I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.