Nevralgia

La nevralgia è un dolore lancinante, bruciante e spesso grave che si verifica in seguito a una lesione di uno o più nervi sensitivi. Il nervo danneggiato può essere localizzato in qualsiasi parte del corpo, ma è più frequente a livello del viso e del collo.

 

 

Le cause che portano al danneggiamento di un nervo possono essere diverse, si può trattare di una malattia sistemica come il diabete o la sclerosi multipla, un'infezione da herpes zoster o essere il risultato dell'età avanzata.

Il trattamento per il curare il dolore della nevralgia è strettamente dipendente dalla causa.

Classificazione

La nevralgia può verificarsi in diverse parti del corpo e può avere cause differenti; spesso la causa del dolore rimane sconosciuta.

Si distinguono perciò i seguenti tipi di nevralgia:

  • Nevralgia post-erpetica: questo tipo di nevralgia si verifica come complicanza dell'herpes zoster, che è causato dal virus della varicella (herpes zoster virus). L'infezione virale è caratterizzata da un'eruzione cutanea dolorosa e dalla presenza di vescicole. La nevralgia post-erpetica colpisce le fibre nervose e può manifestarsi ovunque, causando dolore che può essere lieve o grave, persistente o intermittente e può durare mesi o anni. Il rischio che si manifestino i sintomi della nevralgia aumenta con l'aumentare dell'età e colpisce soprattutto le persone di età superiore ai 60 anni. Non esiste al giorno d'oggi un trattamento curativo ma terapie sintomatiche che possono alleviare il dolore. Nella maggior parte dei pazienti, la nevralgia post-erpetica migliora nel tempo.
  • Nevralgia del trigemino: è la nevralgia che colpisce il nervo trigemino (nervo sensitivo che trasporta la sensibilità dal viso al cervello) e si manifesta con dolore cronico. Questa condizione peggiora la qualità della vita del paziente, in quanto anche una lieve stimolazione del viso, come lavarsi i denti o truccarsi, può innescare la sintomatologia dolorosa con dolore lancinante. È possibile che inizialmente si verifichi con attacchi brevi e lievi; ma la malattia può progredire e causare attacchi più lunghi e più frequenti con dolore lancinante. La nevralgia del trigemino colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini ed è più probabile che si verifichi in persone con più di 50 anni. A causa della grande varietà di opzioni terapeutiche disponibili, oggi è possibile trattare nella maggior parte dei casi la sintomatologia dolorosa. La terapia della nevralgia del trigemino si avvale dell'utilizzo di farmaci, iniezioni o interventi chirurgici.
  • Nevralgia del glossofaringeo: nevralgia poco comune che colpisce il nervo glossofaringeo, situato a livello del collo. Questa condizione causa ripetuti episodi di dolore a livello della lingua, della gola, delle orecchie e delle tonsille. Il dolore può durare da alcuni secondi a qualche minuto. L'obiettivo del trattamento è di tenere sotto controllo la sintomatologia dolorosa e si attua attraverso l'utilizzo di farmaci antidolorifici.
Nevralgia

Cause

La causa di fondo di qualsiasi tipo di nevralgia è rappresentata da un danno a un nervo. Ogni nervo del corpo umano è protetto da un rivestimento, chiamato guaina mielinica. Quando la mielina viene danneggiata o non copre più il nervo, vengono inviati gli stimoli dolorifici propri della patologia. 

Esistono molti fattori diversi, tra cui la vecchiaia, che possono causare danni alla mielina; purtroppo, in molti casi di nevralgie, l'agente eziologico responsabile non viene trovato. Le principali cause di nevralgia sono:

  • Infezioni: la più frequente causa di nevralgia infettiva è data dall'agente eziologico responsabile della nevralgia post-erpetica (o fuoco di Sant'Antonio), il virus della varicella (herpes zoster virus), malattia la cui probabilità di manifestarsi aumenta con l'età. Altre cause infettive responsabili di nevralgia comprendono la malattia di Lyme, l'HIV e la sifilide.
  • Sclerosi multipla: malattia causata dalla degradazione della mielina. Tra i vari sintomi che compaiono in corso di sclerosi multipla, la nevralgia è spesso presente, soprattutto a livello del volto.
  • Pressione meccanica sui nervi: la mielina che ricopre i nervi può essere danneggiata da una pressione acuta o cronica. La pressione può provenire da un osso, da legamenti, da vasi sanguigni o da un tumore che preme sul nervo. La pressione elevata all'interno di un vaso sanguigno che "gonfia" l'arteria è una causa comune di nevralgia del trigemino.
  • Diabete: l'eccesso di glucosio nel sangue può causare danni alla mielina e quindi sviluppare un quadro di nevralgia in pazienti che soffrono di diabete.

 

 

Cause meno comuni di nevralgia includono:

  • malattia renale cronica;
  • porfiria (una rara malattia del sangue);
  • farmaci oncologici come cisplatino, paclitaxel, o vincristina;
  • traumi, spesso in seguito a un intervento chirurgico;
  • irritazione chimica.

Sintomi

Le manifestazioni cliniche in corso di nevralgia comprendono:

  • Aumentata sensibilità della pelle lungo il percorso del nervo danneggiato, in modo che qualsiasi contatto o pressione venga avvertita come dolorosa.
  • Dolore lungo il percorso del nervo, il quale ha le caratteristiche di essere tagliente o lancinante, si presenta nella stessa posizione a ogni episodio, è intermittente oppure costante e bruciante e può peggiorare quando l'area interessata viene spostata.
  • Debolezza o completa paralisi dei muscoli innervati dal nervo danneggiato.

Diagnosi

Per diagnosticare una nevralgia è di fondamentale importanza l'anamnesi e l'esame obiettivo del paziente. Queste valutazioni possono mostrare importanti segni e sintomi tipici di un quadro di nevralgia:

  • sensazione anormale della cute;
  • riflessi anormali;
  • perdita di massa muscolare;
  • mancanza di sudorazione (la sudorazione è controllata dai nervi);
  • trigger points (punti trigger), cioè aree in cui anche un leggero tocco innesca una reazione dolorosa;
  • patologie dentali, le quali spesso possono causare un dolore facciale (ad esempio un ascesso dentario);
  • altri sintomi (quali rossore o gonfiore) possono aiutare a escludere altre condizioni patologiche come infezioni, fratture ossee o artrite reumatoide.

 

 

Non esistono esami diagnostici specifici per evidenziare la nevralgia, ma i seguenti test possono essere effettuati per ricercare la causa del dolore:

Terapia

Il trattamento varia a seconda di molti fattori, tra cui la causa, la posizione e la gravità del dolore.

In persone affette da diabete che sviluppano nevralgia, un controllo rigoroso dei livelli di zucchero nel sangue può accelerare il recupero.

I farmaci per controllare il dolore possono includere:

  • farmaci antidepressivi (amitriptilina, nortriptilina, o duloxetina);
  • farmaci antiepilettici (carbamazepina, gabapentin, lamotrigina, fenitoina, o pregabalin);
  • FANS (aspirina, ibuprofene);
  • analgesici narcotici (idrocodone) per il sollievo a breve termine del dolore severo;

Se il dolore non migliora è possibile effettuare altri trattamenti, che includono:

  • blocchi nervosi;
  • fisioterapia, soprattutto per alcuni tipi di nevralgia, in particolare quella post-erpetica;
  • intervento chirurgico, nei casi in cui vi sia la necessità di ridurre la pressione sul nervo;
  • terapia alternative come l'agopuntura;
  • procedure per ridurre la sensibilità del nervo (ad esempio l'ablazione mediante radiofrequenza del nervo, il calore o l'iniezione di sostanze chimiche).

Infine se nessun metodo di trattamento ha migliorato il dolore, è possibile effettuare una stimolazione del nervo o del midollo spinale o più raramente una stimolazione della corteccia motoria. In questa procedura un elettrodo viene posto sul nervo o midollo spinale o cervello ed è collegato a un generatore di impulsi posto sotto pelle. Questa stimolazione può modificare il segnale nervoso e quindi ridurre il dolore.

 

 

 

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