Il risolatte è un dolce a base di riso cotto nel latte, con l'aggiunta di zucchero o altri dolcificanti, insaporito con aromi di varia natura. È molto diffuso, praticamente viene preparato in ogni parte del globo, con varianti che riguardano soprattutto gli aromi utilizzati.
Il risolatte si trova facilmente anche al supermercato, nella sua versione più semplice alla vaniglia, che è quella che proponiamo in questo articolo, ma anche nelle versioni più gustose, arricchite con altri aromi e ingredienti.
La cucina Sì propone ricette sazianti e ipocaloriche, senza rinunciare al gusto e soprattutto senza rinunciare ad alcun ingrediente, lo fa ponendo esclusivamente dei limiti alla densità calorica dei piatti.
Il risolatte commercializzato al supermercato soddisfa i vincoli della cucina Sì, anzi molti prodotti si attestano molto al di sotto delle 150 kcal/hg, la densità calorica che un dolce saziante e ipocalorico non dovrebbe superare. Uno dei prodotti più noti, quello della società greca Fage, ha appena 102 kcal/hg ed è quindi un dolce estremamente interessante per chi desidera soddisfare la propria voglia di dessert, ma senza esagerare con le calorie. Dunque, il risolatte è un dolce naturalmente light, soprattutto nelle versioni commerciali.
Un po' meno light la versione casalinga, perché non contenendo addensanti di alcun genere tende ad essere molto più calorica, soprattutto se si vuole ottenere una consistenza densa, simile a quella dei prodotti industriali. Che però la ottengono tramite gli addensanti (il prodotto di Fage contiene amido di mais e semola di grano duro), che assorbono i liquidi in eccesso e consentono quindi di utilizzare una minor quantità di riso per addensare il dolce. Questa strategia la possiamo tranquillamente utilizzare anche noi, riducendo la quantità di riso e regolando la densità utilizzando una piccola quantità di maizena (amido di mais) a fine cottura, per addensare quanto basta il liquido in eccesso. Se invece, come si fa abitualmente, continuiamo la cottura fino a raggiungere la densità desiderata, andremo a concentrare sempre più il prodotto, aumentando la densità calorica che facilmente raggiungerà le 180-200 kcal/hg tipiche dei risolatte che trovate su internet. La ricetta che proponiamo di seguito ha circa 175 kcal/hg, la ricetta Sì del risolatte utilizza una minor quantità di riso compensata da un cucchiaio di maizena, e latte parzialmente scremato al posto di quello intero: grazie a queste modifiche si riesce a rimanere al di sotto delle 150 kcal/hg.
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Il risolatte alla vaniglia lo potete aromatizzare a piacere: la vaniglia è d'obbligo, e direi anche il limone per conferire freschezza al prodotto che altrimenti risulterebbe stucchevole, mentre la cannella e le altre spezie sono facoltative.
Come riso, conviene utilizzare un carnaroli o un altro riso per risotti, che tenga bene la cottura, per evitare di ritrovarsi con un ammasso di riso scotto, di certo non piacevole.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Rimuovere la scorza del limone cercando di rimuovere dei pezzi di scorza piuttosto lunghi, in modo tale che siano identificabili facilmente quando andranno rimossi.
In una casseruola di acciaio con fondo spesso, unire il latte e portare ad ebollizione insieme alla scorza di limone e la bacca di vaniglia. Quando arriva quasi ad ebollizione abbassare la fiamma al minimo e cuocere per 5 minuti, quindi unire lo zucchero il riso, riportare ad ebollizione a fuoco alto, abbassare nuovamente al minimo e cuocere per 13-15 minuti, il riso dovrà essere ancora molto al dente. Durante il raffreddamento il riso assorbirà il resto del latte e terminerà la cottura.
Far raffreddare coperto finché non raggiunge la temperatura ambiente, rimuovere la scorza e a bacca di vaniglia.
Si può consumare così, a temperatura ambiente, oppure si può mettere in un contenitore ermetico e far raffreddare in frigorifero per qualche ora.
Si conserva bene per diversi giorni, se mantenuto in frigorifero.
La cannella si può spolverare su ogni singola porzione di risolatte, oppure si può aromatizzare direttamente il latte con la stecca di cannella, da aggiungere a inizio cottura insieme alla bacca di vaniglia.
Energia |
296 kcal - 1237 KJoule |
|
6 g |
||
Proteine |
8 g - 11% |
|
Carboidrati |
55 g - 71% |
|
Grassi |
6 g - 18% |
|
di cui |
|
|
saturi |
3.5 g |
|
monoinsaturi |
1.8 g |
|
polinsaturi |
0.2 g |
|
Fibre |
0 g |
|
Colesterolo |
18 mg |
|
Sodio |
2 mg |
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