Queso de Tetilla DOP

Il formaggio Tetilla, o queso de Tetilla, è sicuramente il formaggio galiziano più famoso all'estero, terzo per fama tra gli spagnoli dopo il Cabrales e il Manchego.

 

 

Il Tetilla ha ottenuto la DOP nel 1992 ed attualmente viene prodotto da più di 30 caseifici, la maggior parte dei quali, però, a produzione industriale.

Le prime testimonianze scritte che attestano la presenza di questo formaggio su territorio galiziano usato, tra l'altro, come moneta di scambio, risalgono alla fine del Settecento, anche se è presumibile sia un formaggio più antico, dato che la regione vanta una tradizione secolare di attività casearia.

Il nome, Tetilla, significa "piccola mammella", "piccolo seno", e rimanda alla forma di questo formaggio che viene data travasando la cagliata in imbuti e lasciandola a scolare dal siero.

Produzione del queso de Tetilla DOP

Queso Tetilla DOP

La zona di produzione del queso Tetilla comprende tutti il territorio galiziano, la limitazione riguarda le razze bovine allevate, le quali devono essere quelle locali (la Alpina, la Frisona e la Rubia Gallega).

Il latte viene lavorato crudo, fatto coagulare con caglio animale e fermenti lattici ad una temperatura di 28-32°C per un periodo compreso tra 20 e 40 minuti.

La cagliata viene ridotta in piccoli pezzi delle dimensioni di un cece, quindi lavata con acqua naturale per far abbassare il livello di acidità. Successivamente viene travasata negli stampi a imbuto di forma conica-concava-convessa e pressata per circa 3 ore per eliminare il siero.

La salatura avviene in salamoia per un tempo massimo di 24 ore.

Infine la stagionatura deve durare almeno 7 giorni, durante i quali le forme di Tetilla vengono rivoltate e pulite spesso.

 

 

Caratteristiche del queso de Tetilla DOP

Le dimensioni del queso Tetilla sono stabilite da disciplinare: scalzo di 90-150 mm e peso di 0,5-1,5 kg.

La crosta è sottile (meno di 3 mm), elastica, compatta, di colore giallo paglierino.
La pasta è uniforme, con occhiatura fine e irregolare, di colore bianco-avorio.
Il sapore è delicato, dolciastro ma con una nota di acidità.

In Galizia la Tetilla viene servita a fine pasto, come un dessert, accompagnata dalla cotognata (qui chiamata membrillo) e da mele.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Qualità

Cucinare con lo Champagne: un “peccato” di lusso o di gusto?

Cucinare con lo Champagne è un argomento che suscita spesso reazioni contrastanti, un dibattito tra il lusso sfrenato e l'arte culinaria esclusiva e raffinata.

San Daniele: 3 curiosità su uno dei più grandi patrimoni gastronomici d’Italia

Il prosciutto San Daniele è indubbiamente uno degli emblemi più splendenti della gastronomia italiana.

Medicine? No, cipolle! Ecco perché quella di Tropea è un vero toccasana per la salute

Bontà per il palato, benessere per il corpo: la cipolla rossa di Tropea IGP è un prodotto con numerosi benefici per l’organismo.

Cipolla rossa di Tropea IGP, che passione! Ecco le ricette della tradizione calabrese in cui non può mancare questo ingrediente

Per il Natale o per una giornata di coccole in tavola, la cipolla rossa di Tropea IGP si abbina perfettamente a queste ricette tradizionali calabresi.

 

Personalizzare i regali di compleanno

Personalizzare i regali di compleanno: il dono ideale non deve essere necessariamente prezioso o costoso, ma può anche essere qualcosa di semplice ma di grande effetto.

Il codice sconto Everli di 10€ che ti fa risparmiare sulla spesa

Il codice sconto Everli di 10€ che ti fa risparmiare sulla spesa.

Novel food: significato, esempi e normativa

I novel food sono i cibi nuovi rispetto a quelli di uso comune prima del 1997, anno di entrata in vigore della prima legge che li regolamenta.

Guida Michelin: come nasce e come funziona

Era per agevolare tutti coloro che viaggiavano spesso in auto che, nei primi del Novecento, nasce la Guida Michelin.