La buzzonaglia viene ricavata da alcuni pesci come il tonno o la ricciola, si tratta della carne situata proprio a ridosso della lisca, di colore più scuro e dal sapore più intenso. La buzzonaglia è una delle parti meno pregiate del pesce e viene venduta a prezzi inferiori (circa 1,5 € per 100g) di altri tagli come la ventresca, i filetti o le parti ancor più pregiate come la bottarga.
La buzzonaglia viene generalmente confezionata in scatolette sott'olio, come si fa per il tonno, e consumata da sola oppure usata per condire la pasta, o nella classica ricetta abbinata ai fagioli cannellini e alla cipolla di Tropea.
La buzzonaglia non è facilissima da reperire, è un prodotto tipico delle isole, Sicilia e Sardegna, e si può trovare nei negozi di delicatessen oppure online.
In Sicilia viene usata anche per fare la fritatta e in Sardegna viene mangiata con la fregola.
Una delle ricette più semplici e veloci per consumare la buzzonaglia è quella di abbinarla alla pasta, magari arricchita con pomodorini e capperi, in una versione chic della classica pasta al tonno (detta anche pasta dello studente o pasta di mezzanotte...).
Alla ricetta base si possono aggiungere, volendo, cipolla, olive nere, una spolverata di limone grattugiato, pangrattato.
Ingredienti per 4 persone
Procedimento: mettere in ammollo i capperi per pochi minuti e poi triturarli, lavare i pomodorini e tagliarli a metà. In una padella scaldare un po' d'olio, far saltare i pomodorini e i capperi, quindi unire la buzzonaglia e cuocere per pochi minuti. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata, scolarli e saltarli con il condimento, unendo le erbe aromatiche e il pepe.
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