Epididimite

L'epididimite è un'infiammazione del tubo spiralato, chiamato epididimo, che è localizzato posteriormente ai testicoli. L'epididimo è formato da tre parti: la testa, strettamente connessa con il testicolo, il corpo e la coda. La funzione dell'epididimo è quella di far maturare, conservare e trasportare lo sperma. La malattia può essere monolaterale, e quindi coinvolgere un solo scroto oppure essere bilaterale. Una persona di sesso maschile può sviluppare questo tipo di infiammazione in ogni momento della vita. L'epididimite è spesso causata da un'infezione batterica, comprese le infezioni sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o la clamidia. A volte l'infiammazione può colpire l'intero testicolo, causando una patologia chiamata epididimo-orchite. I sintomi generali dell'epididimite sono rappresentati principalmente da gonfiore e dolore delle parti infiammate.

 

 

Cause


Le cause dell'epididimite comprendono:

  • Malattie sessualmente trasmissibili: la gonorrea e la clamidia sono tra le cause più comuni di epididimite nei giovani e negli uomini sessualmente attivi.
  • Altre infezioni: l'epididimite può colpire anche ragazzi e uomini che non sono attivi sessualmente e la causa può essere legata ad un'infezione batterica non sessualmente tramessa. Gli uomini con delle infezioni del tratto urinario o della prostata sono ad alto rischio di epididimite, perché i batteri possono diffondersi dal sito infetto all'epididimo.
  • Amiodarone: questo farmaco, solitamente assunto per patologie cardiache, può causare un'infiammazione dell'epididimo.
  • Urina nell'epididimo (epididimite chimica): in alcuni casi è possibile che l'urina subisca un reflusso e quindi entri nell'epididimo. Questa condizione è causata, solitamente, da un eccessivo sollevamento di carichi e pesi troppo pesanti.
  • Trauma: un infortunio all'inguine può causare l'epididimite.
  • Tubercolosi: anche se raramente, l'epididimite può essere causata da infezione da tubercolosi.
Epididimite

Fattori di rischio


Ci sono alcuni comportamenti sessuali a rischio che possono portare con sé malattie sessualmente trasmissibili (MTS) e quindi aumentare la possibilità di soffrire di epididimite, questi comportamenti includono:

  • avere rapporti sessuali con un partner che soffre di una MTS;
  • avere rapporti sessuali senza l'uso del preservativo;
  • storia personale di malattie sessualmente trasmissibili.

I fattori di rischio per l'epididimite dovuti a comportamenti non sessuali includono:

  • infezioni della prostata o infezioni del tratto urinario;
  • passate procedure mediche che hanno interessato il tratto urinario, come l'inserimento di un catetere urinario nel pene;
  • pene circonciso o un'anomalia anatomica delle vie urinarie;
  • ingrossamento della prostata, che aumenta il rischio di infezioni della vescica e dell'epididimite a causa del ristagno di urina nella vescica.

Sintomi

 

 

I segni e i sintomi di epididimite possono includere:

  • scroto gonfio, rosso e caldo al tatto;
  • dolore ai testicoli;
  • testicoli particolarmente rigidi e duri al tatto;
  • minzione dolorosa;
  • sensazione di bisogno urgente e/o frequente di urinare;
  • perdite dal pene;
  • rapporti sessuali o eiaculazioni dolorose;
  • grumo o noduli sul testicolo;
  • ingrossamento dei linfonodi inguinali;
  • dolore nella zona addominale o pelvica inferiore;
  • presenza di sangue nel liquido seminale;
  • meno comunemente, febbre;
  • se l'epididimite è causata dalla tubercolosi, appaiono noduli tumefatti nella parte inferiore dello scroto.

I sintomi compaiono nel giro di un paio di giorni e dopo il trattamento scompaiono in uno o due giorni. Un'epididimite che dura più di sei settimane, o che ricorre, è considerata cronica. I sintomi di epididimite cronica potrebbe apparire gradualmente. La causa di epididimite cronica, a volte, non è conosciuta. Alcune complicazioni dell'epididimite possono comprendere le seguenti situazioni:

  • ascessi e pus nello scroto;
  • epididimo-orchite, se la condizione si diffonde dall'epididimo al testicolo;
  • raramente, abbassamento della fertilità.

Diagnosi

 

 

Il medico, probabilmente un urologo, inizierà con un esame e una visita fisica, per verificare la presenza di linfonodi ingrossati a livello inguinale e per verificare se c'è un testicolo particolarmente gonfio. Successivamente è consigliato eseguire anche un esame rettale per verificare la presenza di un'eventuale ingrossamento della prostata. Dopo di ché, il medico potrebbe consigliare i seguenti esami:

  • Screening per malattie sessualmente trasmissibili: in questo caso un tampone stretto e sottile viene inserito nella parte finale del pene per raccogliere un campione di scarico dall'uretra. Il campione viene poi controllato in laboratorio per verificare la presenza di malattie come gonorrea e clamidia e in presenza di batteri trovare la terapia più efficace.
  • Esami delle urine e del sangue: i campioni di urina e di sangue vengono analizzati per possibili anomalie.
  • Ecografia: questo test di imaging, non invasivo, grazie ad onde sonore crea delle immagini dell'interno dell'organismo, può essere utilizzato per escludere casi di torsione testicolare.
  • angioTAC: la presenza di un flusso di sangue molto abbondate è segno di epididimite, mentre un ridotto flusso di sangue è sintomo di torsione del testicolo.

Terapia

Il trattamento per l'epididimite, per tutte le tipologie di epididimite, comprende quasi sempre la prescrizione di antibiotici, i più indicati sono solitamente l'ofloxacina, la levofloxacina e la doxiciclina Se la causa dell'infezione è una malattia sessualmente trasmissibile, non solo il paziente, ma anche il partner necessita di un trattamento. Bisogna continuare ad assumere gli antibiotici per l'intero periodo prescritto dal medico, anche se i sintomi tendono a scomparire, per non causare una ricaduta dei sintomi. Potrebbero richiedere diverse settimane prima che lo scroto torni completamente come prima, è importante riposarsi, sostenere lo scroto con un cinturino sportivo, applicare del ghiaccio e se necessario assumere antidolorifici, che possono contribuire ad alleviare il disagio e il dolore. Il medico, molto probabilmente, raccomanderà un visita di follow-up per verificare che l'infezione sia completamente guarita.

Studi recenti suggeriscono che l'epididimite è relativamente comune nei ragazzi preadolescenti e potrebbe non essere sempre necessario un trattamento antibiotico. Se si è formato un ascesso potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per drenare l'infezione e il pus. In alcuni casi una parte o l'intero epididimo deve essere rimosso chirurgicamente (epididimectomia). La chirurgia potrebbe anche essere presa in considerazione se epididimite è dovuta ad anomalie fisiche sottostanti. Purtroppo, anche dopo un intervento, il dolore tende a rimanere e l'epididimite potrebbe ripresentarsi, richiedendo un altro intervento chirurgico.

A casa si possono mettere in atto i seguenti comportamenti per alleviare il dolore:

  • riposo a letto;
  • sdraiarsi in modo tale che lo scroto resti in una posizione alta;
  • applicare impacchi freddi a livello scroto;
  • indossare un sostegno;
  • evitare di sollevare oggetti pesanti;
  • evitare di avere rapporti sessuali fino a quando l'infezione non è completamente scomparsa.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Salute

Esame delle feci

L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.

Giovani per sempre: come “rallentare l’invecchiamento”

Se è vero che invecchiare è un processo naturale e fisiologico, lo è anche che esistono differenze abissali tra l'età anagrafica e quella biologica di ognuno di noi.

Che cosa sono i farmaci di automedicazione?

Molto spesso si sente parlare di farmaci di automedicazione, ma cosa si intende esattamente con questa espressione piuttosto generica?

Come creare un ambiente domestico favorevole al benessere psicofisico

Come creare un ambiente domestico favorevole al benessere psicofisico

 

L’importanza del tè verde in un regime alimentare sano

I benefici del tè verde sull’organismo sono noti fin da epoche antiche: possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e diuretiche.

Come prendersi cura dei genitori anziani che vivono soli

In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere gli elementi principali da considerare quando ci si trova a prendersi cura di genitori anziani che vivono da soli.

Intolleranze alimentari: conoscerle, per prevenirle

Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse dell'organismo provocate dall'ingestione di particolari cibi.

Il vantaggio dell'upscaling: come l'intelligenza artificiale sta migliorando l'imaging medico.

Il vantaggio dell'upscaling: come l'intelligenza artificiale sta migliorando l'imaging medico.