Il tempo di cottura e la temperatura di cottura sono fattori critici in tutte le preparazioni in cui la carne viene arrostita, mentre le cotture in umido (come stufati e brasati) non presentano problemi in tal senso perché il controllo della cottura si esegue semplicemente saggiando la consistenza della carne che si ammorbidisce lentamente con il procedere della cottura.
Nelle carni arrosto la cottura agisce su due caratteristiche fondamentali per ottenere un buon risultato in termini organolettici: il gusto della carne, inteso come sapore e aroma, e la sua consistenza.
Il gusto della carne dipende dalla qualità della stessa, ma anche la cottura può influire in modo determinante, infatti portando la carne a temperature intorno ai 140 gradi si sviluppano le reazioni di Maillard che consentono la formazione di nuovi sapori e soprattutto del tipico aroma di carne arrostita.
Questo fenomeno, tuttavia, deve essere confinato alla superficie della carne per non ottenere un prodotto troppo asciutto e stopposo, causato dalla denaturazione delle proteine che avviene quando si superano i 70 gradi.
Dunque, la cottura ideale della carne prevede di arrostire la superficie portandola a temperature medio-alte per poco tempo, in modo tale da non consentire al calore di penetrare troppo all'interno, lasciando quindi la maggior parte della superficie interna del pezzo di carne a temperature ideali.
Il termometro da cucina è uno strumento che può essere utilizzato per molti scopi, ma sicuramente il controllo della temperatura della carne arrosto è l’utilizzo per il quale risulta essere insostituibile. Infatti, variazioni di qualche grado della temperatura al cuore della carne (che dipendono da variazioni di qualche minuto del tempo di cottura) possono fare la differenza tra una carne cotta a puntino e una carne troppo cruda o troppo cotta.
La temperatura della carne va misurata al cuore, cioè nel punto più profondo, in quello più lontano dalla superficie che è anche il punto più freddo. La carne in quel punto avrà la temperatura desiderata, il che corrisponderà a un determinato stadio di cottura. Bisogna tuttavia considerare che la temperatura aumenta in modo graduale dal cuore alla superficie: dunque, se il pezzo di carne è grosso (per esempio un arrosto di 20 cm di diametro), quando al cuore la cottura è perfetta, a 3/4 di profondità la cottura potrebbe essere eccessiva e la carne risultare stopposa. In questi casi conviene quindi avere una carne un po’ indietro di cottura al centro e perfettamente cotta altrove.
Per valutare il tempo di cottura bisogna inoltre considerare che a causa del calore che viene trasmesso dalle parti esterne del pezzo di carne, la temperatura al cuore aumenta di qualche grado durante il tempo di riposo (da 2 gradi in una bistecca alta 3 cm a 5-6 gradi in un grande arrosto) e quindi va tolta dal forno prima del raggiungimento della temperatura ideale.
Queste premesse sono fondamentali per comprendere come utilizzare efficacemente il termometro da cucina per valutare la cottura delle carni rosse in base al risultato che si vuole ottenere.
Alcune carni hanno intervalli di temperatura di cottura ideali piuttosto limitati, mentre alcune carni, definite "carni rosse" possono essere cotte in modi molto diversi mantenendo buone caratteristiche organolettiche.
Gli animali cui fanno riferimento queste cotture sono il bovino adulto, il montone o il castrato, il cavallo adulto, l’anatra e il piccione, il cinghiale, il capriolo e il cervo. Per queste carni esistono quattro stadi di cottura:
Queste sono le temperature al cuore consigliate per i vari tipi di carne. Le carni rosse, come indicato nel precedente paragrafo, possono avere un intervallo di temperatura di cottura piuttosto ampio a seconda del risultato che si desidera ottenere.
Riassumendo, quando si cucina la carne e si controlla la temperatura con il termometro da cucina, bisogna seguire questi accorgimenti:
Tra i numerosi strumenti essenziali per un ristorante, la friggitrice professionale gioca un ruolo fondamentale.
Di gran moda negli anni Settanta, l’angolo bar è un vero e proprio must have per gli amanti del vintage.
Con la crescente esigenza di semplificare le operazioni quotidiane, una piattaforma gestionale potrebbe fare la differenza nella riuscita del tuo locale.
Benefici e rischi di una dieta vegana: tutto ciò che devi sapere prima di iniziarla.
La verdura biologica sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai numerosi benefici che apporta alla salute generale.
Scopriamo tutti i segreti riguardo le cantinette refrigerate a metodi fai da te per creare degli ambienti freschi e umidi per le vostre bottiglie migliori.
Ricette dolci per l'estate: rinfrescanti semifreddi anche agli amaretti.
Si fa presto a dire fritto misto all'italiana ma le varianti regionali sono tantissime.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Cuocere la pasta a fuoco spento? Non si risparmia energia!
Friggere: la temperatura ideale
Bollire - Affogare - Cottura in un liquido
La cottura stufata - Lo stufato
Frittura: tutti i segreti per eseguirla al meglio
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?