Bleu du Vercors-Sassenage AOC

Il Bleu du Vercors-Sassenage, chiamato anche Bleu de Sassenage o Bleu du Vercors, è un formaggio erborinato prodotto nella regione del Rodano (Rhone-Alpes) appartenente alla categoria dei "fromages bleus" o "a pate persillèe" francesi. Il Bleu de Sassenage prende il nome dalla cittadina omonima, Sassenage, dove nel XIV secolo i sudditi dovevano pagare le tasse in formaggio e dove la tradizione casearia è rimasta molto attiva e fiorente. Il Vercors è, invece, il gruppo montuoso poco a sud di Sassenage dove la produzione del bleu è riconosciuta dal disciplinare.

 

 

Il Bleu du Vercons-Sassenage ha ottenuto la denominazione AOC nel 1998.

Produzione del Bleu du Vercors-Sassenage AOC

Bleu Vercors Sassenage

Il Bleu du Vercors-Sassenage si può produrre solo con latte vaccino crudo delle razze autoctone Abondance, Montbèliard e Villarde alimentate a foraggi naturali provenienti dalla zona delimitata dal disciplinare. Il latte, intero o parzialmente scremato, viene portato ad alte temperature, che però non possono superare i 76°C, e aggiunto di caglio. La coagulazione avviene ad una temperatura compresa tra i 31 e i 35°C, quindi la cagliata viene rimossa e travasata in fascere individuali, senza pressarla. La procedura di salatura dura al massimo 3 giorni, e la stagionatura si prolunga per un tempo minimo di 21 giorni in locali sotterranei appositi dove viene favorito lo sviluppo delle muffe.

Caratteristiche organolettiche del Bleu du Vercors-Sassenage

 

 

Il Bleu du Vercors-Sassenage si presenta come un cilindro appiattito di 27-30 cm di diametro e 7-9 cm di altezza, con un peso che varia dai 4 ai 5 kg. La crosta è sottile e coriacea, con una fioritura composta da un sottile strato di peluria bianca e venatura arancioni. La pasta è di color giallo pallido, disseminata di macchie blu irregolari e densa ma soffice allo stesso tempo. Per appartenere alla categoria degli erborinati, il Bleu de Sassage è un po' particolare, non viene pressato, non viene cotto, ed ha un sapore più delicato con un retrogusto solo lievemente amarognolo. Va abbinato ad un Beaujolais o ad un rosso della regione di provenienza, la Cotes du Rhone.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Qualità

Cucinare con lo Champagne: un “peccato” di lusso o di gusto?

Cucinare con lo Champagne è un argomento che suscita spesso reazioni contrastanti, un dibattito tra il lusso sfrenato e l'arte culinaria esclusiva e raffinata.

San Daniele: 3 curiosità su uno dei più grandi patrimoni gastronomici d’Italia

Il prosciutto San Daniele è indubbiamente uno degli emblemi più splendenti della gastronomia italiana.

Medicine? No, cipolle! Ecco perché quella di Tropea è un vero toccasana per la salute

Bontà per il palato, benessere per il corpo: la cipolla rossa di Tropea IGP è un prodotto con numerosi benefici per l’organismo.

Cipolla rossa di Tropea IGP, che passione! Ecco le ricette della tradizione calabrese in cui non può mancare questo ingrediente

Per il Natale o per una giornata di coccole in tavola, la cipolla rossa di Tropea IGP si abbina perfettamente a queste ricette tradizionali calabresi.

 

Personalizzare i regali di compleanno

Personalizzare i regali di compleanno: il dono ideale non deve essere necessariamente prezioso o costoso, ma può anche essere qualcosa di semplice ma di grande effetto.

Il codice sconto Everli di 10€ che ti fa risparmiare sulla spesa

Il codice sconto Everli di 10€ che ti fa risparmiare sulla spesa.

Novel food: significato, esempi e normativa

I novel food sono i cibi nuovi rispetto a quelli di uso comune prima del 1997, anno di entrata in vigore della prima legge che li regolamenta.

Guida Michelin: come nasce e come funziona

Era per agevolare tutti coloro che viaggiavano spesso in auto che, nei primi del Novecento, nasce la Guida Michelin.