Il tasso alcolemico, o alcolemia, è la concentrazione di alcol, o etanolo, presente nel sangue. L'unità di misura che viene utilizzata più spesso per esprimerla è g/l, ossia grammi di alcol su litro di sangue. Talvolta viene anche espresso in mg/dl.
A seconda della concentrazione dell'alcol nel sangue possiamo avere effetti più o meno gravi, che vanno dall'euforia al coma etilico. Per questo motivo si presta particolare attenzione all'alcolemia del soggetto quando egli deve mettersi alla guida di un veicolo, in modo da evitare conseguenze gravi derivanti da alte concentrazioni di alcol nel sangue. Lo stato di ebbrezza, infatti, determina la sensazione illusoria di sicurezza, sobrietà e perfetto controllo del veicolo, oltre che l'errata convinzione di avere il pieno controllo delle proprie facoltà fisiche e psichiche. Inoltre, in caso di alti livello di alcol nel sangue, i tempi di reazioni si allungano e si ha un'alterata percezione della realtà.
In tutti i paesi europei è obbligatorio andare a testare il tasso alcolemico in automobilisti che manifestino stato di ebbrezza o segni compatibili con esso. Ogni paese fissa il suo limite di alcolemia consentito e considerato lecito, al di sopra del quale vi sono sanzioni e penalità come conseguenze. Inoltre, il superamento del tasso alcolemico lecito è una condizione aggravante in caso di sinistro stradale.
Bisogna, però, precisare che uno stesso tasso alcolemico produce effetti diversi in soggetti diversi, dato che la sensibilità è soggettiva, anche in dipendenza della frequenza del consumo di bevande alcoliche, dell'etnia di appartenenza, del genere e di altri fattori.
Ogni paese ha i suoi limiti di legge per quanto riguarda il tasso alcolemico consentito per mettersi alla guida. In Italia esso è fissato a 0,5 g/l (salvo alcuni casi in cui è pari a zero), e il superamento di questo limite costituisce reato.
Le conseguenze di tale reato sono previste dal Codice della Strada e precisamente dagli articoli 186 e 186 bis. Una di esse è la perdita di 10 punti della patente, ma vi sono ulteriori sanzioni che dipendono dal valore dell'alcolemia riscontrata.
Le multe possono andare dalla somma minima di 527 euro ad un massimo di 6000 euro.
La revoca della patente è prevista per la reiterazione del reato nel corso di 24 mesi, ma anche per un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l se l'automobilista ha provocato un incidente. La revoca è anche prevista per violazioni dei limiti di legge sul tasso alcolemico per i conducenti di autobus o veicoli di trasporto merci, questi ultimi nel caso in cui siano a pieno carico e con massa maggiore di 3,5 tonnellate.
Vediamo nel particolare le sanzioni previste in relazione all'entità del tasso alcolemico riscontrato:
Queste pene descritte sopra sono raddoppiate nel caso in cui il conducente del veicolo sia responsabile di un incidente stradale ed è inoltre previsto lo stato di fermo del veicolo per un periodo di 180 giorni, eccetto nel caso in cui il proprietario sia un soggetto diverso dal responsabile del sinistro.
Per i soggetti di età inferiore a 21 anni o per i neopatentati (con patente conseguita da meno di tre anni), le pene previste sono ancora più aspre. Questi conducenti non devono aver bevuto per nulla (il limite alcolemico è ZERO) e quindi, nel caso in cui venga riscontrato un valore di alcolemia anche inferiore a 0,5 g/l, si stabilisce una pena pecuniaria di 624 euro. Se il tasso alcolemico rientra nelle fasce descritte sopra, allora la pena si incrementa di un terzo rispetto alla norma.
Per misurare il tasso alcolemico si può procedere attraverso l'analisi del sangue oppure con la misurazione della concentrazione di etanolo espulso attraverso il respiro. Per farlo si utilizza un apparecchio chiamato etilometro, la cui misurazione deve essere ripetuta, come previsto dalla legge, per 2 volte a distanza di 5 minuti.
Nel caso in cui l'automobilista si rifiuti di eseguire il test, commette un reato e sono quindi previste delle pene, come la perdita di 10 punti della patente e tutte le sanzioni previste per i valori di alcolemia maggiori di 1,5 g/l.
Nel caso in cui si effettui la misura del tasso alcolemico attraverso le analisi del sangue, si possono ottenere risultati soddisfacenti anche su campioni di sangue prelevati 4-5 giorni prima del test, ma solo nel caso in cui essi siano stati conservati in modo adeguato.
Altro metodo di rilevazione dell'alcolemia è l'analisi delle urine, altra via di eliminazione dell'etanolo dall'organismo.
Per non incorrere in una sanzione penale, il tasso alcolemico deve essere sempre preso in considerazione, anche in relazione ai fattori che lo influenzano, come il pasto consumato in concomitanza alla bevanda alcolica, il peso corporeo o il genere. Gli uomini, infatti, in generale metabolizzano l'alcol più velocemente delle donne, mentre il cibo rallenta l'assorbimento dell'alcol, riducendo gli effetti che esso produce a livello cerebrale.
Per questo motivo, il Ministero della Salute ha emanato delle tabelle che indicano, in base al sesso, allo stato di digiuno o meno e al peso corporeo, i limiti di tasso alcolemico in relazione alla quantità di bevanda alcolica. Utilizzando queste tabelle è possibile andare a stimare il tasso alcolemico nel sangue, in relazione alla bevanda assunta, ma anche prendendo in considerazione il sesso e il peso corporeo del soggetto considerato. Bisogna tenere presente che le tabelle esprimono valori indicativi, riferiti ad un'assunzione di bevande alcoliche nei 60-100 minuti precedenti il test.
In generale, è consentito:
Esistono delle tabelle, derivanti da studi, che mettono correlano i sintomi riscontrati in un soggetto con il valore dell'alcolemia.
Il valore normale del tasso alcolemico dovrebbe essere pari a 0, ma non si manifestano segni di intossicazione da alcol fino a 0,1.
Per valori tra 0,1 e 0,2 si manifestano i segni di ebbrezza iniziali, come riduzione dei freni inibitori e dell'autocontrollo, con possibile nausea, diminuzione della vigilanza e della coordinazione dei movimenti.
Per un tasso alcolemico compreso tra 0,3 e 0,4 si ha una sensazione di ebbrezza con riduzione della percezione del rischio, dell'attenzione, della visione laterale e possibile vomito.
Per valori tra 0,5-0,8 g/l, che ricordiamo sono superiori ai limiti di legge, si hanno cambiamenti dell'umore, sonnolenza, eccitazione emotiva. Inoltre, i riflessi sono alterati, così come la capacità di reazione agli stimoli sonori, luminosi e di movimento.
Da 0,9 a 1,5 g/l si hanno ulteriori effetti, come alterazione dello stato emotivo, spesso con manifestazioni di rabbia o tristezza, confusione mentale, disorientamento. Si altera ulteriormente la capacità di autocontrollo, oltre che la visione, la percezione di forme, colori e dimensioni degli oggetti. L'equilibrio è fortemente compromesso.
I sintomi peggiorano per valori di alcolemia ancora superiori, fino ad arrivare al coma etilico che si ha per un tasso alcolemico superiore a 4 g/l.
Vi sono diverse credenze false attorno alla possibilità di diminuire il tasso alcolemico usando diverse strategie. Fra queste abbiamo: l'aggiunta di liquidi alle bevande alcoliche, cibarsi di alimenti ricchi di zuccheri o grassi, introdurre liquirizia, patate o cipolle.
In realtà questi metodi non diminuiscono l'alcolemia, per cui è necessario sempre prestare attenzione alla quantità di alcol introdotto prima di mettersi alla guida.
Al contrario, è bene ricordare che molti farmaci, come gli ansiolitici, gli antidolorifici e gli antistaminici, vanno ad interagire con il metabolismo dell'alcol, andando a potenziarne gli effetti negativi, come l'alterazione della percezione e dell'attenzione. Questi sintomi vengono accentuati ulteriormente in presenza concomitante di stress, stanchezza e carenza di sonno.
il vero segreto per raggiungere i propri obiettivi di forma fisica non si trova soltanto in palestra, ma anche in cucina.
Scegliere la farina migliore per fare la pasta fresca è molto importante. Quali sono le soluzioni ideali? Ecco qualche consiglio in più.
Le fibre sono sostanze che non apportano (o quasi) calorie, ma sono molto importanti. Scopriamo quali sono gli alimenti più ricchi di fibre alimentari.
Lo sviluppo della tecnologia e l'esperienza fatta durante il periodo di lockdown, ha stravolto anche il modo di acquistare prodotti alimentari.
L'arrivo dell'estate porta con sé una serie di cambiamenti e aspettative. Tra questi, la cosiddetta "prova costume" è uno dei momenti più temuti da molte persone.
La pianificazione della spesa, l’attenzione alle etichette nutrizionali e la scelta di prodotti freschi e non trasformati sono elementi chiave per una dieta equilibrata.
L’alimentazione che ti migliora la vita: perché leggere The Open Ring
Il digiuno: benefici, storia e evoluzione
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Tasso alcolemico: limiti, sanzioni, calcolo, tabelle
Distillazione: significato, tipologie, produzione, distillazione degli alcolici
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?