La ricotta al forno è una preparazione culinaria tipica della Sicilia, ma che viene prodotta in molte zone in Italia. Per preparare la ricotta al forno si prende una ricotta intera, che viene salata a secco e quindi infornata per un periodo variabile dai 20 ai 45 minuti a 180-200 gradi.
La cottura provoca due fenomeni nella ricotta: la disidratazione e la conseguente compattazione della pasta, che diventa piuttosto solida e compatta, e la formazione di una crosta superficiale bruna e croccante, dall'aroma particolare. In questa fase sono fondamentali gli zuccheri residui nella ricotta, provenienti dal siero, che contiene tutti gli zuccheri del latte i quali non vanno a finire nel formaggio.
Una parte di questi zuccheri vanno a finire nella ricotta e quando sottoposti al calore del forno, caramellizzano producendo la crosta bruna e il tipico sapore molto intenso di zucchero caramellato.
La ricotta al forno esiste in molte varianti dolci, salate, e speziate, le più interessanti dal punto di vista nutrizionale sono quelle che non prevedono l'aggiunta di ingredienti calorici come lo zucchero, che viene spesso utilizzato in alcune ricotte al forno aromatizzate al limone.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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