La palamita (Sarda sarda) è un pesce di mare appartenente alla famiglia delle Scombridae, la stessa del tonno, con il quale viene spesso confusa per via dell'aspetto, anche se ha dimensioni minori e, infatti, viene detta comunemente anche tonnetto (impropriamente, sono pesci diversi).
Le caratteristiche distintive della palamita sono le pinne dorsali (corte nella palamita e lunghe e triangolari nel tonno) e le striature (dorsali e oblique).
La palamita è diffusa prevalentemente nel Mediterraneo, nell'Oceano Atlantico e nel Mar Nero, e in Italia viene pescale regioni del Sud (Sicilia, Campania, Puglia) e in Liguria.
I periodi migliori per consumarla sono in autunno tra agosto e dicembre e in primavera fino a maggio.
La pesca della palamita viene effettuata con reti da traino, reti volanti, reti cosiddette palamitare o tonnare fisse. La lunghezza minima pescabile di una palamita fissata per legge è di 25 cm ogni esemplare. E' una preda ambita anche dai pescatori sportivi.
La palamita ha un corpo di forma ovale allungato e appiattito sui fianchi, raggiunge massimo i 90 cm di lunghezza e i 10 kg di peso.
La livrea è di colore blu scuro con righe oblique nere.
I fianchi sono argentati con riflessi gialli e bluastri.
L'occhio è piccolo e la bocca grande, è un pesce predatore molto vorace che si nutre di altri piccoli pesci come sardine e alici.
Vive in acque non molto profonde (al massimo 200 metri) e si muove in branchi. Il periodo riproduttivo è in primavera-estate.
La palamita viene venduta a tranci, come il tonno o il pesce spada, oppure intera.
Ha carni di un colore rosato scuro, quasi violaceo, di un sapore deciso ed intenso (più di quello del tonno e meno di quello del pesce spada).
Si presta a svariate preparazioni: può essere mangiata cruda, oppure usata per preparare sughi per la pasta o risotti, al cartoccio, al forno con patate e pomodorini, in saor. Si abbina bene alle cipolle, agli asparagi, ai carciofi, alle melanzane e ad altri ingredienti a tendenza dolce.
In Giappone le scaglie essiccate della palamita sono un ingrediente imprescindibile del dashi, un brodo di pesce tradizionale usato come base per la zuppa di miso.
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