I fiori d'acacia sono le infiorescenze di un albero appartenente alla famiglia delle Mimosacee.
L'acacia è diffusa in tutto il mondo, in particolare in Australia dove è considerata l'emblema nazionale, ma ne esistono più di mille specie sparse per il mondo.
In Italia troviamo la Robinia Pseudoacacia, un albero simile alla mimosa ma i cui fiori sono bianchi o color crema, lunghi circa 2 cm, aperti come dei piccoli iris e riuniti in grappoli pendenti. L'acacia adora climi caldi e tropicali e non è un albero molto longevo, è diffusa soprattutto al Nord (Liguria, Veneto).
Sicuramente, oltre ad avere una funzione ornamentale, l'acacia è molto importante per la produzione di miele, poiché è una pianta nettarifera. Ed in primavera, quando fioriscono, vengono usati in gastronomia anche i suoi fiori per preparare risotti, marmellate, frittelle, insalate, frittate o liquori.
I fiori d'acacia sono molto profumati, hanno un sapore dolciastro ed una consistenza carnosa che ben si presta alla frittura. Vediamo di seguito la ricetta delle frittelle di fiori d'acacia, piatto tipicamente primaverile, semplice, della cucina umile e spesso reperibile durante le sagre di paese come street food.
Per reperire i fiori d'acacia basta saper riconoscere l'albero e andarli a raccogliere in primavera, nel pieno della maturazione (stando attenti alle api, molto ghiotte di acacia...). L'acacia è un albero che cresce spontaneo e di natura infestante, quindi facilmente reperibile nei boschi.
Esistono varie ricette per fare le frittelle di fiori d'acacia: i fiori possono essere lasciati appesi al grappolo, oppure possono essere utilizzati solo i petali mescolati nella pastella. La seconda opzione è più impegnativa poiché i petali vanno tolti con le pinzette uno ad uno. Nel primo caso il procedimento è molto più semplice e il gambo ha la funzione di "manico" sia per immergere i fiori nella pastella sia per mangiarli.
Nella pastella consiglio di usare un mix di farine di frumento e di riso, poiché quella di riso dà una nota di leggerezza ed ha un sapore più delicato che non interferisce con il sapore dei fiori. In alternativa si può usare una farina specifica per fritti.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Una volta raccolti, i fiori d'acacia vanno tenuti in un cestino, senza essere pressati, se non vengono utilizzati subito possono essere conservati in frigorifero per un giorno. Non vanno lavati altrimenti marciscono! Controllare che non ci siano insetti nascosti all'interno dei fiori, a tal proposito è bene farli riposare un'oretta, in genere gli insetti eventualmente presenti si allontaneranno da soli.
Preparare la pastella mescolando le uova con la farina e l'acqua frizzante, salare e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Immergere i fiori d'acacia tenendoli per l'estremità del gambo nella pastella, poi friggerli in abbondante olio a 180 gradi. Scolarli e asciugarli con carta assorbente, salarli leggermente in superficie, quindi servirli ancora caldi.
Energia |
447 kcal - 1868 KJoule |
|
2 g |
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Proteine |
5 g - 5% |
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Carboidrati |
29 g - 25% |
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Grassi |
35 g - 70% |
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di cui |
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saturi |
4.3 g |
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monoinsaturi |
11.6 g |
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polinsaturi |
17.0 g |
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Fibre |
1 g |
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Colesterolo |
65 mg |
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Sodio |
27 mg |
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