La mora è un frutto tipicamente esitivo, che matura verso la fine di agosto e che cresce in modo naturale un po' in tutta Italia. Non è quindi difficile trovare dei rovi abbastanza grandi per raccogliere una quantità di more sufficienti per produrre una marmellata.
In questo articolo vi spiego come prepararla eliminando i fastidiosi semi che la rendono un po' sgradevole al tatto: otterremo così un'ottima marmellata di more senza semi. L'operazione non è complicata, se si possiede un buon colino a maglie fini.
La cucina Sì propone ricette sazianti e ipocaloriche, senza rinunciare al gusto e soprattutto senza rinunciare ad alcun ingrediente, lo fa ponendo esclusivamente dei limiti alla densità calorica dei piatti.
ULa marmellata è per definizione un alimento ricco di zuccheri, che va senz'altro limitato. La si può preparare a ridotto tenore di zuccheri, ma senza esagerare perché se vogliamo una marmellata davvero leggera esiste già in commercio... Si chiama succo di frutta. Insomma una marmellata deve contenere una certa quantità di zuccheri per essere definita tale, possiamo mangiarla anche relativamente spesso, l'importante è controllare bene le quantità perché eccedere è relativamente facile.
Vedi anche: perché la marmellata senza zucchero non ha senso
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Le more contengono poca pectina, dunque è bene aggiungerne, anche perché quando eliminiamo i semi andiamo a perdere giocoforza anche un po' di polpa e questo rende ancor più liquida la marmellata. È quindi necessario aggiungere la pectina, nella misura di 10 g al kg: non avvertirete questa aggiunta al gusto, ma la consistenza sarà molto migliore rispetto a non usarla.
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale: 60
Mettere le more insieme allo zucchero in una casseruola di acciaio con fondo spesso, aggiungere un bicchiere di acqua e cuocere a fuoco alto per circa 15 minuti, mescolando spesso, finché tutta la massa non sarà arrivata ad ebollizione.
Mettere un colino abbastanza grande sopra una ciotola che abbia la stessa misura, versarvi dentro il composto e passare bene le more al colino raschiando con un cucchiaio. È molto importante che il cucchiaio venga passato in continuazione contro al colino, come se si volessero schiacciare le more contro il colino. In questo modo verrà separata la polpa dai semi.
Quando il composto sarà completamente setacciato, rimettere nella pentola ciò che è rimasto nel colino, aggiungere due bicchieri di acqua e riportare ad ebollizione, mescolare bene con una frusta metallica per separare la polpa dai semi.
Ripetere l'operazione di con il setaccio, per rimuovere la polpa rimasta attaccata ai semi. Ciò che rimane nel setaccio (quasi solamente semi) a questo punto può essere eliminato.
Lavare bene la pentola in modo tale da rimuovere tutti i semi, rimettere la polpa delle more nella pentola, portare ad ebollizione e cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio, deve bollire vistosamente. Mescolare spesso, soprattutto dopo i primi 10 minuti di cottura.
Trascorsi i 20 minuti aggiungere la pectina, cuocere per altri due minuti da quando riprende l'ebollizione, quindi spegnere e procedere all'invasettamento come indicato in questo articolo.
Energia |
168 kcal - 702 KJoule |
|
0 g |
||
Proteine |
2 g - 4% |
|
Carboidrati |
43 g - 96% |
|
Grassi |
0 g - 0% |
|
di cui |
|
|
saturi |
0.0 g |
|
monoinsaturi |
0.0 g |
|
polinsaturi |
0.2 g |
|
Fibre |
4 g |
|
Colesterolo |
0 mg |
|
Sodio |
3 mg |
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