La mousse al caffè è un dolce molto diffuso e conosciuto in tutto il mondo. Il caffè, con il suo indistinguibile aroma, viene spesso utilizzato nella preparazione di mousse, gelati o sorbetti che possono essere serviti a fine pasto nei ristoranti o gustati da soli.
La mousse (detta anche schiuma o spuma) ha la particolarità di avere una consistenza soffice e vellutata, per via dell'utilizzo della panna montata o della meringa italiana che conferiscono leggerezza al dolce, incorporando aria e abbassandone il peso specifico. Ma questo non vuol dire che si abbassi anche la densità calorica, ossia il vantaggio di una mousse rispetto a una crema in termini di calorie è minimo. Cambia però il volume e questo in un dolce può essere importante, perché non deve saziarci ma toglierci solo la voglia di dolce, e in questo caso una bassa densità può essere vantaggiosa perché riduce le calorie della porzione (vedi il video "calorie dei dolci").
Volendo, si può visionare anche la ricetta della mousse al caffè light con meno calorie (circa 160 kcal a porzione contro le 360 kcal della versione classica).
Nella ricetta della mousse al caffè che proponiamo è previsto l'uso del caffè in moka, che viene fatto restringere della metà, semplicemente scaldandolo in un pentolino. Si potrebbe anche usare il caffè espresso, se si possiede una macchina per il caffè in casa, avendo la pazienza di farne tanti fino ad arrivare alla dose stabilita (circa 6 tazzine da 25 ml).
Meglio evitare l'impiego di caffè solubile, il cui gusto non eguaglia quello intenso e deciso del caffè in moka o espresso.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale: 2
Il caffè espresso va usato così com'è, invece se si usa il caffè della moka lo si deve ridurre a 150 g scaldandolo in un pentolino. Quando il caffè è ancora bollente sciogliervi lo zucchero, quindi incorporare la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata.
Montare la panna a lucido, ovvero lasciandola semimontata (deve raggiungere il massimo volume, ma non la massima stabilità), trasferirla in una ciotola e aggiungere a filo, lentamente, tutto il caffè fatto raffreddare, mescolando continuamente dal basso verso l'alto con una spatola per evitare di "smontare" la panna.
A questo punto la mousse può essere raffreddata in frigorifero per almeno 2 ore, oppure congelata. Nel secondo caso, vanno considerati almeno 30 minuti necessari affinché si scongeli, prima di servirla.
Se la volete servire in forma (cioè che stia in piedi da sola) o inserire in una torta, allora usate il quantitativo massimo di gelatina (6 grammi), altrimenti se la servite al bicchiere ne bastano due. La temperatura di servizio della mousse non deve essere troppo bassa, né troppo alta, diciamo intorno ai 10-12 gradi, quindi toglietela dal frigorifero almeno 20 minuti prima del servizio, se al bicchiere, e almeno 45 minuti prima se è all'interno di una torta più grande.
Energia |
346 kcal - 1446 KJoule |
|
2 g |
||
Proteine |
2 g - 2% |
|
Carboidrati |
20 g - 23% |
|
Grassi |
29 g - 75% |
|
di cui |
|
|
saturi |
16.6 g |
|
monoinsaturi |
11.6 g |
|
polinsaturi |
0.8 g |
|
Fibre |
0 g |
|
Colesterolo |
100 mg |
|
Sodio |
29 mg |
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