La crema spalmabile alle nocciole è un prodotto universalmente noto grazie al prodotto leader assoluto: la Nutella. Dal punto di vista nutrizionale la crema di nocciole è un prodotto ipercalorico, assimilabile al cioccolato in tavoletta. Infatti ha una densità calorica pari a circa 550 kcal/hg, che la posizione tra i prodotti più calorici in assoluto, se si escludono i grassi puri (strutto, olio exravergine, burro, oli vegetali...) che hanno circa 900 kcal/hg (il burro 760, perché contiene una percentuale non minimale di acqua); e la frutta secca che con 600 kcal/hg si posiziona poco sopra.
Si tratta quindi di un prodotto che non può di certo essere consumato quotidianamente, a meno di non limitarsi a quantità esigue (per esempio 15-20 g), che farebbero storcere il naso a molti fanatici della Nutella. E non è di certo rivolgendosi a prodotti affini (per esempio la crema Novi), fatti senza il "dannosissimo" olio di palma, che si risolve il problema: qualunque cibo è dannoso oltre una certa quantità, e dato che il problema più importante delle società occidentali è l'eccesso di cibo, un alimento ipercalorico rischia di diventare dannoso (superando la quantità massima ammessa) a quantità molto basse, almeno per la maggior parte delle persone, che sono sedentarie e quindi non possono di certo permettersi di mangiare quantità importanti di Nutella senza ingrassare.
Ecco che la possibilità di produrre una crema di nocciole con meno calorie, e una proporzione tra i macronutrienti più favorevole, è senz'altro un'idea da prendere in considerazione. Magari non da assumersi quotidianamente, ma solo in alcuni periodi, per esempio durante una dieta ipocalorica, quando la voglia di dolce sicuramente aumenta.
La crema di nocciole proteica è una crema fatta con pasta di nocciole, cacao amaro in polvere, proteine in polvere dal gusto neutro, e acqua. Si possono produrre versioni molto diverse tra loro, sia come proporzione tra i macronutrienti, che come densità calorica. Quella che propongo ha 300 kcal/hg, quindi quasi la metà di una crema tradizionale, e la seguente proporzione tra i macronutrienti: 38% di proteine, 29% di carboidrati, 33% di grassi.
Questo significa che si possono mangiare 35 grammi di questa crema (3 cucchiaini colmi), assumendo solo 100 kcal e una quantità di proteine pari a 10 g (quelle di due albumi, o 60 g di carne). Le proteine conferiscono alla crema una maggiore sazietà, e il fatto di usare proteine in polvere dal gusto neutro non influenza il gusto del prodotto, che sarà dato soprattutto dalla pasta di nocciole utilizzata, e dal cacao amaro. Utilizzando fruttosio (o miele di acacia, ricco di fruttosio) al posto dello zucchero (saccarosio) si conterrà l'indice glicemico della crema, aumentando ulteriormente la sazietà e senza problemi di tipo metabolico (vedi l'articolo sui carboidrati AIG).
Stiamo pur sempre parlando di uno spuntino di appena 30 g: una quantità piccola, ma che soddisfa sicuramente la voglia di consumare un prodotto altrimenti difficilmente inseribile (in queste quantità) in una dieta ipocalorica. Volendo, lo si può integrare con un frutto, che andrà a compensare in "quantità" il nostro spuntino, senza aumentare troppo le calorie totali.
La scelta delle proteine è importante: consiglio di puntare su proteine del siero del latte, che nella versione "neutra" hanno un retrogusto vagamente lattico, che si sposa bene col resto degli ingredienti. Un'altra possibilità è quella di usare proteine al cioccolato, in questo caso si può addirittura diminuire la quantità di zucchero (perché le proteine al cioccolato contengono un dolcificante) e di conseguenza anche la densità calorica.
Questa crema può essere spalmata ma il suo sapore tende ad essere diluito facilmente... È più adatta da sola, nei momenti di voglia di dolce o di cioccolato.
Si possono utilizzare le nocciole tostate, come mostriamo nel video, oppure la pasta di nocciole pura, un semilavorato per gelateria che è facilmente reperibile su internet (mi raccomando, deve essere pasta di nocciole, senza alcun altro ingrediente aggiunto).
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Mettere tutti gli ingredienti in un mixer e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo. Inizialmente usare solo 100 g di acqua poi aggiungere a poco a poco fino ad ottenere la consistenza desiderata. Conservare a temperatura ambiente, per qualche settimana.
Energia |
301 kcal - 1258 KJoule |
|
30 g |
||
Proteine |
33 g - 43% |
|
Carboidrati |
24 g - 32% |
|
Grassi |
8 g - 25% |
|
di cui |
|
|
saturi |
1.4 g |
|
monoinsaturi |
4.3 g |
|
polinsaturi |
0.6 g |
|
Fibre |
1 g |
|
Colesterolo |
0 mg |
|
Sodio |
1 mg |
Tra i numerosi strumenti essenziali per un ristorante, la friggitrice professionale gioca un ruolo fondamentale.
Di gran moda negli anni Settanta, l’angolo bar è un vero e proprio must have per gli amanti del vintage.
Con la crescente esigenza di semplificare le operazioni quotidiane, una piattaforma gestionale potrebbe fare la differenza nella riuscita del tuo locale.
Benefici e rischi di una dieta vegana: tutto ciò che devi sapere prima di iniziarla.
La verdura biologica sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai numerosi benefici che apporta alla salute generale.
Scopriamo tutti i segreti riguardo le cantinette refrigerate a metodi fai da te per creare degli ambienti freschi e umidi per le vostre bottiglie migliori.
Ricette dolci per l'estate: rinfrescanti semifreddi anche agli amaretti.
Si fa presto a dire fritto misto all'italiana ma le varianti regionali sono tantissime.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?