Le tisane drenanti sono spesso molto ricercate e richieste, così come le migliori erbe drenanti. Anche sul web sono molto ricercate le recensioni sul miglior drenante, sopratutto con l'avvicinarsi dell'estate e dopo le grandi abbuffate delle festività principali, come Natale e Pasqua.
La concezione comune è infatti che queste tisane possano aiutare a ridurre il grasso corporeo accumulato, oppure andare a ridurre la cellulite o i liquidi in eccesso. Vediamo, però, quali sono i reali effetti delle tisane drenanti e quali tipi sono in commercio.
Va detto, però, che spesso l'effetto di queste tisane è abbastanza soggettivo e non tutti gli effetti che gli sono attribuiti sono supportati da prove scientifiche valide.
Le tisane drenanti aiutano ad assumere una sufficiente quantità di acqua, utile sia a livello digestivo che per la prevenzione della cellulite, come abbiamo visto nell'articolo apposito.
L'azione digestiva è dovuta in prevalenza all'effetto stimolatorio della diuresi, poiché aiutano ad eliminare l'acqua a livello renale, agendo quindi come diuretico con effetto rigenerante. Questi effetti aiutano anche nella prevenzione della cellulite. Per questo motivo, in erboristeria e in farmacia si trovano spesso tisane drenanti anticellulite. Attenzione però, perchè questi prodotti hanno solo un effetto preventivo, e non curativo di questo disturbo.
Inoltre, molte tisane hanno una certa efficacia sulla riduzione del gonfiore, sia post-prandiale che di quello causato da particolari cibi che lo provocano, soprattutto in alcune persone, in modo soggettivo.
Inoltre, le tisane possono aiutare a ridurre il senso di fame, sopratutto in dipendenza della loro composizione.
Per la riduzione del gonfiore e della sensazione di fame, alcune tisane sono particolarmente indicate durante la fase premestruale, in cui aumenta sia la richiesta di zuccheri che il gonfiore addominale.
Altro effetto delle tisane drenanti è il rifornimento di sali minerali di cui l'organismo necessita per diverse funzioni, fra cui anche il combattere alcune infezioni come la cistite.
Una proprietà spesso attribuita alle tisane drenanti è quella dell'effetto dimagrante ed in particolare dell'aiuto nella riduzione del grasso addominale in particolare. Ma questo effetto è reale?
In verità, le tisane di questa tipologia possono aiutare nella diuresi e quindi nell'eliminazione dell'acqua corporea, ma non hanno alcun effetto nel consumo dei grassi che si depositano nel tessuto adiposo.
Alcune volte, le tisane drenanti possono contenere caffeina che, anche a basse concentrazioni tipiche di questi preparati, ha un effetto di riduzione della fame. L'aspetto negativo di queste preparazioni è che, specie se assunte alla sera, possono interferire con il riposo notturno. Numerosi studi associano un riposo non sufficiente ad un aumento del peso corporeo, come conseguenza di un'alterazione dell'assetto ormonale e dei meccanismi di riserva dei grassi corporei. Quindi a seconda della composizione delle tisane, si potrebbe non solo non avere un effetto dimagrante, ma contribuire addirittura al risultato opposto.
Le tisane drenanti possono avere come costituenti una o più erbe, a seconda dell'azione prevalente della tisana. Per la digestione è utile, ad esempio, il carciofo. Per ridurre il gonfiore sono molto indicate le tisane al tulsi, allo zenzero e al finocchio.
L'aloe riduce la sensazione di fame ed è quindi utile in caso di dieta dimagrante.
Vi sono, inoltre, alcune erbe che sembrano favorire la circolazione sanguigna, aiutando quindi nella prevenzione della cellulite. Fra queste abbiamo la vite rossa, la centella asiatica e il frassino.
Altre tisane aiutano nell'eliminazione dei liquidi come nel caso dell'equiseto, la betulla, il dente di leone e la gramigna. Queste erbe, infatti, hanno un effetto stimolatore della diuresi. Quest'ultima proprietà è posseduta anche da tisane a base di ortica e bardana, grazie ai minerali e alle sostanze bioattive in esse presenti, come acido folico, tannini, vitamine, ma anche fitosteroli.
Le tisane drenanti, di solito, devono essere consumate calde, subito dopo l'infusione, che ha tempi diversi a seconda delle erbe in esse presenti. In genere, essendo prive di tè, hanno dei tempi di infusione maggiori di quest'ultima bevanda, tempo che si aggira dai 7 ai 12 minuti.
Il consumo deve essere effettuato subito dopo l'infusione affinché si mantengano tutte le proprietà della tisana stessa. Infatti, bisognerebbe evitare di riscaldarle, avendo cura di conservarle in un thermos apposito per mantenerne il calore, senza superare le 24 ore di conservazione.
I momenti della giornata possono essere diversi, alla sera prima di coricarsi è il momento migliore se si vuole avere dalla tisana anche un effetto rilassante.
A seconda del tipo di pianta che è alla base della tisana, può essere usata una diversa parte di essa, più spesso vengono utilizzate le foglie, ma anche i fiori e le radici, più raramente i semi e la corteccia.
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