Gli asparagi alla Bismarck sono un piatto conosciutissimo in Italia e che tutti noi abbiamo mangiato almeno una volta nella vita, si tratta degli asparagi lessati e poi ripassati in padella e fatti cuocere con un uovo sopra. Forse, però, non tutti sanno che si chiamano asparagi alla Bismarck, anche perchè nel Nord Italia e soprattutto in Lombardia vengono chiamati asparagi alla milanese...ma allora, dove sono da ritrovarsi le origini di questo piatto? In Germania o in Lombardia?
Andiamo con ordine. Qui in Italia abbiamo l'abitudine di chiamare "alla Bismarck" qualsiasi piatto che sia di carne o di verdure (esistono anche la pizza alla Bismarck o la bistecca alla Bismarck) che preveda un uovo fritto sopra come farcitura. Da dove nasca questa usanza non si sa, probabilmente dal fatto che il generale Otto Von Bismarck (1815-1898), il cancelliere del Secondo Reich tedesco, amava molto le uova al tegamino e ne arrivava a mangiare fino a 12 al giorno. Sicuro è un'abitudine solo nostra, dato che in Germania con il termine Bismarck si intende un cocktail a base di birra e champagne.
Ma allo stesso tempo, altre fonti testimoniano che la ricetta degli asparagi con l'uovo al tegamino sopra si sia diffusa a partire dalle campagne lombarde dove la coltivazione degli asparagi è particolarmente fiorente e mi viene da dire che questa sia la fonte più attendibile, dato che gli asparagi e la Lombardia hanno un legame territoriale secolare.
Un piatto semplice, che può sembrare banale ma che non lo è, la cui perfetta riuscita sta soprattutto nella scelta di una buona materia prima: asparagi rigorosamente di stagione, magari tra quelli certificati che siano verdi, rosa, violetti o bianchi come quelli di Altedo o di Mezzago.
Poi nella precottura degli asparagi che dipende molto dal loro diametro, se sono grossi vanno bolliti per circa 10-15 minuti, tenuti fermi con uno spago da cucina e a testa in su, in una pentola molto alta (in alternativa esistono le asparagere apposite), invece se sono molto sottili saranno sufficienti pochissimi minuti (io personalmente quelli più fini li cuocio direttamente in padella, senza prima lessarli).
L'uovo: nella ricetta originale va lasciato poco cotto, così che si possano intingere le punte degli asparagi nel tuorlo fondente, ma dipende molto dai gusti, se non piace l'uovo crudo allora proseguire la cottura per qualche altro minuto.
Inevitabile la domanda: burro o olio? Essendo una ricetta di origini lombarde è previsto il burro dove far rosolare gli asparagi e l'uovo, ma si può usare anche l'olio, anche se è sicuramente preferibile il burro, che si sposa meglio col gusto delle uova e degli asparagi.
Infine, come accompagnamento c'è chi abbina anche scaglie di Parmigiano Reggiano e chi crostini di pane tostato in forno. Sicuramente non può mancare una spolverata di pepe nero macinato al momento.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Pulire gli asparagi eliminando la parte finale del gambo e sciacquandoli bene sotto l'acqua corrente, quindi legarli con lo spago e lessarli per circa 10 minuti a testa in su in una pentola alta, facendo attenzione a che non si ribaltino. In un pentolino scaldare una noce di burro, versare un quarto degli asparagi, farli rosolare bene da tutti i lati e aggiungere un uovo sopra, coprire con il coperchio e dopo un minuto spegnere la fiamma. Attendere 2 minuti quindi alzare il coperchio, controllare che l'albume sia coagulato completamente (altrimenti coprire e far riposare un altro minuto) e servire gli asparagi alla Bismarck aiutandosi con una spatola a trasferirli in un piatto senza far rompere l'uovo. Completare con sale, scaglie di parmigiano e pepe nero macinato al momento.
Proseguire alla stessa maniera con le altre 3 portate.
Energia |
299 kcal - 1250 KJoule |
|
15 g |
||
Proteine |
22 g - 29% |
|
Carboidrati |
8 g - 11% |
|
Grassi |
20 g - 60% |
|
di cui |
|
|
saturi |
10.9 g |
|
monoinsaturi |
5.5 g |
|
polinsaturi |
1.1 g |
|
Fibre |
5 g |
|
Colesterolo |
246 mg |
|
Sodio |
247 mg |
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