I farmaci dimagranti con prescrizione disponibili in commercio nel nostro paese sono davvero pochi, con costi tutti a carico del paziente dato che non sono ancora attualmente a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Oltre ai farmaci industriali, abbiamo anche preparazione galeniche magistrali che il medico prescrive con determinati principi attivi e che poi il farmacista prepara sulla base della prescrizione.
I farmaci dimagranti vengono prescritti dal medico in caso di obesità, soprattutto nelle forme più gravi, in modo da ottenere un calo di peso che riduca i rischi notevoli determinati da questo tipo di patologia. Si usano soprattutto in caso di indice di massa corporea (BMI) superiore a 30, oppure anche in caso di BMI maggiore di 27 e presenza di altre patologie o fattori di rischio per altre malattie.
I farmaci per dimagrire, sia che siano anoressizzanti o con altri meccanismi d'azione, non si usano mai in sostituzione di una dieta adeguata e di un sano stile di vita, che devono sempre accompagnare il trattamento farmacologico.
L'uso dei farmaci nel dimagrimento può essere prescritto nel caso in cui sia necessario aiutare la perdita di peso effettuata inizialmente con la sola dieta, per avere una riduzione del peso maggiore. Inoltre, vengono usati anche quando, dopo un intervento di chirurgia bariatrica, si ha nuovamente un aumento del peso corporeo.
La terapia farmacologica per la perdita di peso deve portare ad un calo del peso corporeo pari ad almeno il 5% del peso in 12 settimane. In caso contrario, va sempre sospesa perchè inefficace.
Nello scegliere la terapia farmacologica più adatta, ma anche per i divieti che sono stati fatti nel corso del tempo sui farmaci dimagranti, è importante che venga valutato il rapporto rischio-beneficio. Questo vuol dire che il beneficio del farmaco deve essere maggiore dei suoi effetti collaterali, che vanno sempre valutati dal medico in base al paziente che li deve assumere.
Tra i farmaci dimagranti, nel 2020, sono 3 quelli disponibili dietro prescrizione medica e venduti in Italia. Essi sono: Orlistat, Liraglutide e Mysimba. Oltre a queste formulazioni industriali, ve ne sono altre che sono preparazioni galeniche magistrali, prescritte dal medico e realizzate dal farmacista per un determinato paziente. Nel corso degli anni, si sono susseguiti diversi decreti e ricorsi in merito alle sostanze vietate per queste preparazioni, per culminare poi nell'ultimo decreto del 2020 in cui alcuni principi attivi sono vietati nelle preparazioni magistrali a scopo dimagrante e nei farmaci industriali. Di questo, ossia dei farmaci dimagranti vietati, ne abbiamo parlato nell'apposito articolo.
L'Orlistat è il principio attivo presente in un farmaco dimagrante venduto dietro prescrizione medica, lo Xenical, e in uno venduto come farmaco dimagrante da banco, Alli. Nel primo caso la dose consentita è pari a 120 mg per 3 volte al giorno, nel secondo la dose autorizzata è la metà, ossia 60 mg per 3 volte al giorno.
Orlistat agisce sulla lipasi pancreatica, enzima che agisce sulla digestione dei grassi e che è inibito da questa molecola. Orlistat, inoltre, va ad bloccare l'azione delle lipasi gastrointestinali in generale, andando a ridurre l'assorbimento dei grassi e ad aumentarne la loro escrezione tramite le feci. L'entità di questa riduzione dell'assorbimento è pari al 30% dei grassi assunti con la dieta.
L'Orlistat viene scarsamente assorbito a livello intestinale per cui i suoi effetti collaterali sono ridotti. D'altra parte, i suoi effetti positivi sembrano essere quelli di riduzione dei livelli dei trigliceridi, del rischio di diabete ed è utile anche nel mantenimento del peso corporeo corretto.
Orlistat ha però anche diversi effetti collaterali, legati sia all'apparato gastrointestinale, come flatulenza, diarrea, crampi, sia all'assorbimento ridotto delle vitamine liposolubili. Altri effetti negativi della sua assunzione sono legati all'affaticamento, cefalea, ipoglicemia, problemi gengivali e al ciclo mestruale.
Un altro farmaco dimagrante con prescrizione è la Liraglutide, principio attivo del farmaco Saxenda, che è attualmente l'unico farmaco iniettabile approvato dall'FDA come sicuro ed è anche considerato da molti esperti del settore il miglior farmaco dimagrante. Viene usato sia in caso di obesità e sovrappeso che nel trattamento del diabete di tipo 2. Il suo meccanismo d'azione porta alla riduzione della fame e del desiderio di consumare cibo. Infatti, questo farmaco agisce a livello ipotalamico aumentando i segnali di sazietà e riducendo quelli oressizzanti, ossia quelli che regolano l'assunzione del cibo. La via di somministrazione è quella endovenosa e la dose autorizzata è pari a 3 mg al giorno di principio attivo per il trattamento di obesità, in pazienti adulti che hanno in contemporanea patologie correlate al peso, come diabete di tipo 2, ipertensione o dislipidemie.
Come nel caso di Orlistat, anche con la Liraglutide è necessario interrompere l'assunzione se non si ha un calo ponderale pari al 5% del peso iniziale in 12 settimane. Questo farmaco ha, inoltre, anche effetti collaterali, come nausea, vomito, diarrea, stitichezza e dolore addominale. Inoltre, si può registrare un aumento della frequenza cardiaca. Vi sono, poi, anche delle controindicazioni alla sua assunzione in caso di gravidanza, allattamento, ipersensibilità al principio attivo e pregressi casi familiari di carcinoma midollare alla tiroide e neoplasia endocrina multipla di tipo 2. Il medico valuterà la possibilità o meno dell'assunzione di questo farmaco in caso di altre patologie come comportamento suicidario, ipoglicemia, pancreatite e altro.
Un altro farmaco dimagrante con ricetta è formato dal Naltrexone, antagonista dei recettori per gli oppiacei e dal Bupropione, inibitore della dopamina e della norepinefrina. Entrambi questi principi attivi sono contenuti nel farmaco Mysimba, somministrato per via orale con una dose massima di 360 mg al giorno e dietro prescrizione medica.
Il meccanismo d'azione di questo farmaco è volta alla riduzione dell'appetito e all'aumento della spesa energetica, intervenendo nella stimolazione gratificante del cibo. Infatti, il nalxetrone viene anche usato nel caso della dipendenza da alcol e da oppioidi; il bupropione è prescritto, invece, in caso di depressione e per smettere di fumare. L'associazione tra le due molecole porta ad un calo del peso corporeo e ad un miglioramento di glicemia e fattori di rischio cardiovascolare.
Il farmaco Mysimba va sempre usato in associazione a dieta e attività fisica, in paziente adulti obesi, che hanno comorbilità quali diabete o dislipidemie. Se dopo 16 settimane non si ha un calo ponderale di almeno il 5% del peso corporeo, si deve interrompere l'assunzione.
Gli effetti collaterali di questo farmaco sono lievi e si hanno soprattutto nelle prime settimane dell'assunzione. Viene, però, controindicato in diversi casi, fra cui ipersensibilità ad uno dei principi attivi, ipertensione non controllata, disturbo depressivo di tipo bipolare, bulimia e anoressia nervosa, grave insufficienza epatica ed insufficienza renale. Cautela va prestata anche in caso di pazienti con manie di suicidio oppure che presentano fattori di rischio per convulsioni, come trauma cranico, ipoglicemia o assunzione di altri farmaci.
I farmaci dimagranti, sia quelli industriali che le preparazioni magistrali, possono apportare diversi effetti collaterali e controindicazioni, che variano a seconda del quadro patologico di chi li assume. Per questo motivo, anche se vi sono alcuni farmaci per obesità venduti senza ricetta, è necessario chiedere sempre il parere del medico, che stabilirà modo, dose e tempo di trattamento.
Spesso ciò che si ricerca è un farmaco per dimagrire velocemente, magari senza seguire una dieta e senza attività fisica adeguata. In realtà, farmaci del genere non esistono, poiché anche nel caso dei farmaci con prescrizione medica, è necessario che essi siano abbinati ad uno stile di vita corretto che favorisca il dimagrimento e il mantenimento del peso corretto.
Lo scopo dei farmaci dimagranti è quello di potenziare l'effetto di una dieta ipocalorica e dell'attività fisica, in modo da raggiungere un peso corporeo che riduca il rischio di patologie che possono conseguire all'obesità, specie se presente in forma grave (BMI>30).
Le ricette che prescrivono i farmaci dimagranti devono osservare precise regole. Prima fra tutte quella di essere prescritte esclusivamente da medici specialisti in scienza dell'alimentazione, endocrinologia, diabetologia o medicina interna.
Ciascuna prescrizione, inoltre, deve portare i dati del paziente e la data della prescrizione, oltre che ovviamente il nome del farmaco prescritto. Un'altra indicazione è che la ricetta porti la dichiarazione del medico secondo cui il BMI del paziente era maggiore di 30 alla data della prescrizione. Vanno indicati, inoltre, i dati del medico e la dose giornaliera del farmaco da assumere.
La terapia non può superare i 3 mesi, ed infatti se si richiedono più confezioni insieme è necessario che esse vengano fornite solo al primo acquisto e solo nel numero necessario per un trattamento di 3 mesi e non superiore. Dopo il primo acquisto, è possibile prendere una sola confezione per ricetta.
Il farmacista restituirà al cliente la ricetta con la data e il prezzo di vendita del farmaco, che sarà utile ad egli stesso per evitare di dispensare le confezioni se non è intercorso il tempo sufficiente per la fine dell'ultima confezione acquistata.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
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