Le barrette proteiche sono integratori alimentari costituiti da snack dolci arricchiti da proteine.
La dimensione delle barrette proteiche è mediamente di 40-50 g, per un potere energetico tra le 150 e le 250 kcal totali. Le proteine contenute nelle barrette sono spesso un mix di proteine del siero del latte (whey) e caseine; ma esistono anche barrette proteiche senza lattosio, con proteine della soia o dell'uovo.
La densità calorica delle barrette proteiche è sempre piuttosto elevata, pari a circa 350 kcal/hg.
Il contenuto di proteine è sempre superiore al 20%, e può arrivare al 30% nei prodotti più proteici.
Il contenuto in carboidrati è quasi sempre maggiore rispetto alle proteine, ed è pari a circa il 40-50%.
Le barrette proteiche contengono quasi sempre vitamine del gruppo B, importanti nel metabolismo dei glucidi e delle proteine. In alcuni casi (nel prodotti "low carb") sono presenti dolcificanti e quasi sempre sono presenti aromi non naturali.
Le barrette proteiche vengono vendute come integratori di proteine, adatte per l'alimentazione degli sportivi. Vengono solitamente indicate per l'alimentazione dopo l'allenamento, quando idealmente bisognerebbe assumere carboidrati a medio/alto indice glicemico, e una buona quantità di proteine. Ma come vedremo, possono essere molto utili anche in altre condizioni.
Sicuramente hanno una funzione molto diversa dagli integratori di proteine in polvere, che apportano il 100% di proteine e vanno sempre consumate previa preparazione (aggiunta di acqua o altri liquidi).
Il grande vantaggio delle barrette è rappresentato dal fatto che sono estremamente pratiche (si consumano come uno snack: si scartano e si mangiano), hanno il gusto dolce e appetitoso di uno snack dolce, ma con una proporzione tra i macronutrienti che non si trova in un normale snack dolce, ma piuttosto in uno spuntino salato a base di salumi, carne, pesce o formaggi, o di uno spuntino molto meno appetitoso (yogurt, ricotta, ecc) e molto meno pratico da mangiare. La proporzione tra i macronutrienti rendono le barrette proteiche molto più sazianti rispetto a qualunque altro snack dolce.
Riassumendo, i vantaggi delle barrette proteiche sono:
Le barrette proteiche vanno assunte cercando di sfruttare appieno le loro caratteristiche. Di certo non vanno assunte quotidianamente, ma vanno comunque intese come un normale snack, perché ne condividono i difetti: densità calorica elevata, dolcezza notevole, ingredienti non proprio ottimali per un'alimentazione sana.
Possiamo principalmente individuare due scenari in cui i vantaggi delle barrette proteiche sono massimizzati:
Il caso 1 è quello tipico descritto all'inizio dell'articolo: dopo l'allenamento la barretta ci garantisce l'apporto ideale di nutrienti e può essere consumata nel momento ideale, cioè immediatamente dopo l'allenamento (il pasto post-allenamento andrebbe fatto entro un'ora dalla conclusione). Ma può essere utile anche in altre situazioni, per esempio come spuntino prima dell'allenamento (da 1 a 2 ore prima), o addirittura durante l'allenamento, per alcuni tipi di sport dove le sessioni di allenamento durano ore (pensiamo allo sci alpino). Questo non significa che dopo ogni allenamento bisogna assumere barrette proteiche... Un buon gelato artigianale va benissimo, così come altre decine di alternative costituite da cibi "normali". Anche al di fuori dell'allenamento le barrette proteiche possono essere un opzione interessante, come sostituto di uno spuntino in situazioni critiche, dove abbiamo poco tempo per mangiare e l'alternativa sarebbe quella di digiunare per un tempo eccessivo o mangiare cibi peggiori dal punto di vista nutrizionale.
Il caso 2 riguarda tipicamente il caso di chi è a dieta e necessita di uno spuntino con una determinata quantità di calorie, facilmente consumabile e dal gusto molto soddisfacente. Le barrette, se ben scelte, sono molto gustose e tolgono a lungo la voglia di dolce, apportando nutrienti in proporzione ideale in una dieta finalizzata al controllo del peso, e con una sazietà insospettabile. Una buona barretta può saziare per 3 ore, con sole 200 kcal!
L'importante è non far diventare la barretta un'abitudine quotidiana! Come abbiamo detto in precedenza, così come in un'alimentazione sana non è il massimo consumare quotidianamente snack dolci, allo stesso modo sarebbe meglio non abituarsi a consumare barrette proteiche tutti i giorni (se non per brevi periodi di tempo).
Le barrette proteiche sono destinate a una clientele mediamente informata, e quindi è raro che i produttori utilizzino ingredienti nocivi, come i grassi idrogenati. Molto spesso vengono utilizzati grassi tropicali, come olio di cocco e palma, ma non sempre. Sicuramente è meglio preferire barrette in cui i grassi raffinati (dunque gli oli e i grassi vegetali, di qualunque origine) non sono nelle primissime posizioni. Bisogna poi evitare prodotti con conservanti, e in generale barrette che contengono troppi additivi.
Gli aromi sono solitamente omnipresenti: caratteristica comune a tutte le barrette proteiche è il gusto molto dolce e l'aroma molto intenso. Quindi inutile pretendere di trovare barrette con aromi naturali... È anche per questo che il consumo non dovrebbe essere quotidiano. Bisogna evitare di abituarsi a cibi troppo appetibili, troppo dolci e troppo aromatizzati, a prescindere dal fatto che gli aromi siano nocivi o meno. Dobbiamo comunque considerare le barrette un'eccezione alimentare.
La percentuale di proteine dovrebbe essere elevata: meglio scegliere barrette che contengano più del 30% di proteine (dunque più di 16 g per una barretta da 50 g).
Il costo delle barrette proteiche non è basso: mediamente costano da 2 a 2,5 euro per barretta, ma in alcuni siti stranieri si possono trovare a meno (1,5-2 euro).
Il gusto delle barrette proteiche non sempre è buono: il difetto che si riscontra più spesso è l'aromatizzazione troppo spinta, che determina un gusto molto "finto" e stucchevole. Meglio provarle, prima di comprarne una confezione da 20! Solitamente le barrette al cioccolato sono quelle dal gusto più "naturale", quelle più a rischio sono quelle alla frutta, che rischiano di essere "finte".
Le barrette proteiche si trovano ormai un po' dappertutto: nei negozi di integratori troviamo sicuramente la più ampia gamma di scelta, seguono i negozi per gli sportivi, come Decathlon dove si possono trovare barrette ad un prezzo abbastanza popolare, o anche al supermercato, dove troviamo prevalentemente i prodotti di grandi aziende, come le barrette dell'Enervit.
La scelta più ampia e i prezzi migliori si trovano però su internet, presso i tanti siti, italiani o esteri, che vendono integratori (come per esempio Vitamincenter).
Alcuni propongono ricette per autoprodurre in casa le barrette proteiche. Può essere un modo divertente per mettersi alla prova in cucina e avere la soddisfazione di aver autoprodotto qualcosa... Tuttavia se consideriamo che le barrette proteiche hanno nella praticità di utilizzo il loro più grande vantaggio, credo che sia un controsenso quello di investire tempo e risorse per prepararsele a casa. Anche perché comunque si farebbe molta fatica a produrle senza utilizzare gli stessi ingredienti di cui sono composte le barrette commerciali, e sto parlando soprattutto delle proteine in polvere. E si farebbe anche molta fatica a produrre una barretta abbastanza asciutta da poter essere maneggiata senza sporcarsi, per non parlare poi della difficoltà nell'incartare il prodotto. Insomma: piuttosto che autoprodurmi una barretta proteica, mi preparo un panino al crudo che ha gli stessi valori nutrizionali...
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