Le foglie di vite rossa sono componenti interessanti della pianta di Vitis vinifera, in genere usata per la produzione del vino, su cui si basano le maggiori ricerche sulle attività biologiche di questa pianta. In realtà, anche le foglie hanno interessanti costituenti che le rendono potenzialmente elegibili per il trattamento di diversi disturbi e patologie.
La pianta della vite rossa appartiene alla famiglia delle Vitacee ed è un arbusto rampicante che si può trovare in diverse parti del globo, eccetto le regioni più fredde. La vite rossa prende questo nome perchè le foglie vengono raccolte dopo la vendemmia, quando sono cadute al suolo e hanno assunto una colorazione caratteristica che vira verso il rosso.
Gli estratti di foglie di vite rossa vengono venduti sotto forma di polvere oppure all'interno di integratori in capsule o compresse, talvolta anche sotto forma di gocce da assumere oralmente. A volte, possono essere usate le foglie di vite rossa per tisane con altre erbe, come la betulla.
Proprio per il loro caratteristico colore, le foglie di questa pianta sono ricche di polifenoli, come il resveratrolo e la quercetina, e bioflavonoidi, fra cui molto presenti sono le antocianine e le proantocianidine. Queste sostanze si possono identificare anche nei frutti e nei semi della vite rossa, motivo per cui questi prodotti sono molto studiati.
Tra i composti polifenolici che maggiormente ritroviamo nelle foglie di vite rossa vi sono anche le catechine, la cui concentrazione dipende dalla fase di sviluppo della pianta e dalla posizione della foglie quando è attaccata alla pianta. In autunno, sono molto presenti questo tipo di polifenoli, in particolare le gallocatechine e le epigallocatechine.
Gli antociani sono responsabili del colore blu-rossastro delle foglie, così come anche dei fiori e dei frutti della pianta e sono fra i polifenoli maggiormente presenti nelle foglie quando esse diventano rosse.
Il resveratrolo si trova invece nella pianta sottoposta a fattori di stress, motivo per cui la concentrazione di questa molecola aumenta. Fra i fattori che determinano un suo aumento vi sono i raggi UV e le infezioni fungine.
Nelle foglie della vite rossa non troviamo invece vitamine o minerali, a meno che nel preparato vengano usati altri estratti vegetali.
Altri costituenti delle foglie di vite rossa sono gli acidi organici, come l'acido tartarico, l'acido malico, l'acido succinico, l'acido citrico e l'acido ossalico.
Una delle proprietà che si attribuisce maggiormente alle foglie di vite rossa è quella antiossidante, studiata attraverso diversi studi scientifici che hanno dimostrato la capacità di inibire la formazione dei radicali liberi, in modo dipendente dalla dose di estratto utilizzato. Questi risultati sono molto interessanti perchè consentirebbero di usare un prodotto di scarto della produzione del vino, ossia le foglie, per la formulazione di estratti dall'attività biologica.
Altro effetto biologico delle foglie di vite rossa sono le proprietà vasoprotettive ed attive nella promozione della salute cardiovascolare, sopratutto grazie alla presente delle antocianine e i flavonoidi in generale. Corretta quindi l'associazione tra vite rossa e pressione alta, che gli estratti delle foglie di questa pianta sembrano contrastare. Inoltre, altri effetti possibili di questi estratti sono contro l'aterosclerosi, l'infarto e l'ictus, ma anche contro la comparsa di vene varicose e per alleviare la pesantezza delle gambe dovuta a problemi circolatori.
Le foglie di vite rossa sembrano attive anche contro le emorroidi, per alleviare il prurito e il bruciore derivante.
Alle foglie di vite rossa vengono attribuite anche proprietà antinfiammatorie e contro la diarrea. Uno studio ha proposto, inoltre, un'attività antidiabetica degli estratti di foglie di vite rossa, dovuta alla presenza di polifenoli dall'attività, oltre che antiossidante, anche di riduzione della glicemia. I risultati sono ancora da confermare attraverso ulteriori studi.
Un'attività della vite rossa su cui sono stati ottenuti dei buoni risultati da alcuni studi è quella antispastica, sia a livello del colon che della trachea, dove induce un effetto rilassante in modo dipendente dalla dose di estratto usata. In questo effetto sembrano essere coinvolti i canali del calcio e del potassio.
La correlazione tra estratto di foglie di vite rossa e colesterolo non è ancora stata dimostrata del tutto. Infatti, alcuni studi hanno rilevato l'effetto degli estratti dei semi di vite sulla riduzione del colesterolo LDL nel plasma di ratti. Per maggiori certezze, è necessario procedere con ulteriori ricerche.
Non sono note interazioni tra i farmaci e gli estratti delle foglie di vite rossa, perchè non si hanno dati a sufficienza riguardanti la farmacocinetica degli estratti. Potrebbe incrementare gli effetti di farmaci come il warfarin, che è un farmaco anticoagulante, aumentando quindi il rischio di sviluppare emorragie e lividi. Inoltre, potrebbe modificare e ridurre gli effetti di farmaci metabolizzati a livello epatico dal citocromo P450.
In linea generale, l'assunzione di questi estratti sembra sicura, ma non si conoscono gli effetti sula capacità riproduttiva e di sviluppo fetale. Per questo motivo è sconsigliato in via preventiva l'uso di foglie di vite rossa in gravidanza e durante l'allattamento. Risulta controindicato anche per soggetti con problemi nella coagulazione sanguigna, nonché in caso di gravi disturbi che coinvolgono i reni o il cuore, come in caso di infarto renale o cardiaco.
Gli effetti collaterali noti sono finora lievi e possono essere: tosse, problemi a livello gastrointestinale, secchezza delle fauci, mal di gola, mal di testa e dolore muscolare. Inoltre, in alcuni casi, potrebbero determinare reazioni allergiche in alcuni soggetti sensibili.
Così come affermato in un documento dell' European Medicines Agency, gli estratti dalle foglie di vite rossa hanno mostrato avere interessanti proprietà che vanno però ancora confermate da ulteriori studi. Infatti, tutt'ora non sono ancora ben noti i meccanismi d'azione che stanno alla base degli effetti di questi estratti in seguito ad una loro assunzione per via orale. Le attività più certe e confermate sembrano essere quelle legate al sistema cardiocircolatorio e all'effetto antispastico.
L'EFSA non ha approvato il claim legato agli integratori a base di vite rossa che le attribuivano potenziali effetti per combattere la cellulite o la perdita di peso.
Gli estratti di foglie di vite rossa hanno quindi delle potenziali attività, affermate da una lunga tradizione nel loro uso, ma che non hanno ancora una conferma totale a livello scientifico.
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