La dieta per salute delle articolazioni è un importante fattore che aiuta nel successo delle cure in caso di un loro danneggiamento e di artriti e permette la protezione delle articolazioni.
Le articolazioni sane sono formate da giunture tra le ossa che presentano, nelle loro porzioni finali, tessuto cartilagineo chiamato cartilagine articolare. Questo tessuto forma una sorta di cuscino che consente alle ossa di scorrere fra loro. La cartilagine tende a ridursi in situazioni patologiche e di conseguenza diventa più piccolo lo spazio tra le articolazioni. Quest'ultimo è il parametro principalmente considerato nella valutazione della salute delle articolazioni e, in particolare, della presenza di artriti.
Il danneggiamento della cartilagine articolare è dovuto a traumi, alla presenza di artriti, oppure all'avanzare dell'età. Anche l'infiammazione gioca un ruolo importante nello sviluppo delle artriti ed è contemporaneamente la causa e la conseguenza di queste patologie. Fra queste vi sono dolori, rigidità dell'articolazione, ma anche difficoltà nel movimento, dovute al fatto che le ossa non possono scorrere bene fra loro. Quando la cartilagine è completamente consumata, le ossa iniziano ad occupare lo spazio rimasto e si creano quindi delle protuberanze ossee.
Altri fattori di rischio per la salute delle articolazioni sono il sovrappeso, una massa muscolare debole, ma anche patologie come l'artrite reumatoide e l'osteoartrite. I soggetti maggiormente a rischio sono gli adulti, sia uomini che donne.
Il trattamento delle artriti in genere dipende dalla tipologie di cui il soggetto soffre, e può essere costituito da terapie farmacologiche, con farmaci antireumatici, o strategie che mirino a ridurre l'infiammazione. In alcuni casi, sono necessari interventi chirurgici.
L'osteoartrite è quella più comune fra le artriti, e colpisce sopratutto le ginocchia. Per combattere questa patologia e i suoi sintomi, è necessario mantenere un peso corporeo corretto, ma anche prestare attenzione ai cibi che aumentano o riducono l'infiammazione.
In generale, è sempre bene mettere in pratica alcune regole che possono aiutare nel prevenire o curare i problemi alle articolazioni.
In particolare, mantenere uno stile di vita attivo, con attività fisica regolare e un'adeguata alimentazione, aiuta a prevenire i problemi di peso che possono peggiorare i problemi alle articolazioni.
Nella scelta dei cibi è sempre meglio evitare quelli già pronti e industriali, che possono contenere un eccesso di sale, zuccheri semplici, acidi grassi trans e saturi. É sempre meglio preferire invece frutta e verdura fresca, che contiene vitamine, antiossidanti e fibre utili nella prevenzione dell'infiammazione legata alle artriti.
I principi della dieta mediterranea sono particolarmente utili per la cura e la prevenzione delle artriti, in quanto contengono molti alimenti e nutrienti utili, come pesce, cereali integrali e olio extra-vergine di oliva.
La dieta svolge un ruolo importante nell'alleviare dolori e bloccare l'infiammazione nel caso di artriti.
Un esempio di nutrienti importanti per la prevenzione di queste patologie sono gli acidi grassi omega-3, contenuti in grande quantità nel pesce. Questi nutrienti aiutano a ridurre l'infiammazione, bloccandola prima che danneggi le articolazioni. Questo perchè gli omega-3 riducono la produzione di citochine pro-infiammatorie e riducono i livelli di proteina C-reattiva (o CRP), che è coinvolta nell'infiammazione e che risulta particolarmente in eccesso nelle persone affette da osteoartrite. Gli omega-3 possono quindi essere utili anche per le persone che soffrono di artritite reumatoide, in quanto aiutano a ridurne i sintomi. I pesci particolarmente ricchi di omega-3 sono il salmone, il tonno, le sardine e lo sgombro.
Anche gli antiossidanti sono molecole che si trovano sopratutto nei vegetali e nella frutta, come i frutti di bosco, e che possono essere utili nella riduzione dell'infiammazione. Questa categoria di nutrienti è piuttosto vasta e comprende molecole di diversi tipi e fonti alimentari.
Anche gli acidi grassi monoinsaturi che troviamo ad esempio nell'avocado hanno effetto antinfiammatorio. Inoltre, questo alimento contiene anche vitamina E, un potente antiossidante che ha anche effetto nel ridurre l'infiammazione.
L'olio extravergine di oliva contiene l'oleocantale, un polifenolo da cui derivano fenoli con attività antiossidante e antiinfiammatoria, ma anche un buon quantitativo di vitamina E.
Altro alimento antinfiammatorio è il tè verde, che contiene polifenoli utili nella riduzione dell'infiammazione.
Per migliorare e rinforzare le articolazioni vi sono alcuni alimenti che in generale possono aiutare a bloccare i processi che stanno alla base di un loro danneggiamento o prevenirlo. Fra questi i vegetali a foglia verde, come broccoli e spinaci, sono cibi ricchi di vitamine, come la vitamina A, la C e la K, che svolgono attività non solo antinfiammatoria, ma anche antiossidante, riducendo la formazione di radicali liberi che provocano il danneggiamento di alcune cellule. Questi alimenti sono anche ricchi di calcio e aiutano quindi a rinforzare le ossa, mantenendone lo stato di salute. Anche i latticini e il latte, così come tutti i cibi contenenti calcio, possono aiutare nel prevenire problemi come le artriti, in quanto, aumentando la resistenza delle ossa, possono aiutare a ridurre i dolori.
Anche gli alimenti ricchi di fibre sono utili per i problemi legati alla cartilagine e in particolare per le osteoartriti. Spesso, nelle persone che ne soffrono, si manifesta un eccesso di colesterolo nel sangue, che può incrementarne i problemi. L'adeguata assunzione di fibre alimentari aiuta a ridurre i livelli di colesterolo, aiutando anche a mantenere il peso corporeo entro determinati limiti, in quanto gli alimenti ricchi di fibre hanno un maggior indice di sazietà.
Gli alimenti ricchi di vitamina C, come gli agrumi, aiutano nel benessere delle ossa e della cartilagine, prevenendone i danni.
La frutta secca è una buona fonte di nutrienti utili per la salute della cartilagine, in quanto contiene calcio, vitamina E e fibre.
La vitamina D è stata proposta come possibile cura antinfiammatoria per la prevenzione e trattamento dei dolori articolari. Nel 2015 uno studio ha concluso che non vi sono ancora prove sufficienti che connettono una carenza di vitamina D con dolori cronici, come quelli provocati dalle artriti. Lo stesso studio invita quindi ad effettuare maggiori ricerche a riguardo.
Vi sono dei cibi e nutrienti che andrebbero evitati o comunque ridotti per prevenire o limitare i danni alle articolazioni. Ne sono un esempio gli zuccheri semplici, che andrebbero diminuiti in quanto un loro eccesso può aumentare il peso corporeo, aggravando i sintoni delle artriti, ma può anche incrementare l'infiammazione.
Il consumo di sale andrebbe ridotto in quanto aumenta il gonfiore che può verificarsi in seguito soprattutto a osteoartrite alle ginocchia. Questo è dovuto al fatto che il sale richiama acqua a livello delle cartilagini. Alimenti ricchi di sale sono, in particolare, tutti gli alimenti già pronti, ma anche gli insaccati e inscatolati.
Nutrienti che possono aumentare l'infiammazione sono gli acidi grassi trans e quelli saturi, così come anche gli omega-6 contenuti in molti oli vegetali, come l'olio di girasole e di mais.
L'alcol può peggiorare la salute delle persone che hanno problemi alla articolazioni in quanto può interagire con alcuni farmaci per il trattamento di queste patologie.
Sono diverse le teorie errate che riguardano la salute delle articolazioni e l'alimentazione. Una di queste è la sbagliata convinzione che gli alimenti acidi, e in particolare il succo di limone, possano causare l'infiammazione. Questo principio non è supportato da alcuna prova scientifica. Il succo di limone, invece, e gli agrumi in genere, contengono antiossidanti e hanno proprietà antinfiammatorie.
Alcune persone evitano di mangiare alcuni vegetali, come pomodori, patate e peperoni, in quanto ritengono, senza alcuna prova scientifica, che essi possano aumentare il rischio di sviluppare artriti. Al contrario, questi alimenti contengono molecole importanti per la loro prevenzione, come gli antiossidanti.
Per quanto riguarda la correlazione tra consumo di latticini e artriti, non vi sono ancora prove scientifiche che la dimostrino.
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