Con la parola frutta si raggruppano comunemente vari tipi di frutta commestibile, compresi alcuni frutti che non sono propriamente tali come le pomacee ed escludendone altri, come i pomodori, principalmente in base al tipo di utilizzo che se ne fa nell'alimentazione.
Il frutto in termini botanici è il prodotto della modificazione dell'ovario a seguito della fecondazione. Esso ha una funzione biologica ben precisa: quella di fornire protezione, nutrimento e mezzo di diffusione al seme che contiene.
Alcuni tipi di frutta, come i pomi (mele e pere) si definiscono falsi frutti perché non derivano esclusivamente dallo sviluppo dell'ovario.
Nella suddivisione classica i frutti si distinguono in frutti semplici, frutti aggregati, infruttescenze e falsi frutti.
I frutti semplici sono formati solo dall'ovario del singolo fiore, questi si dintinguono a loro volta in frutti secchi, che a maturità hanno un contenuto di acqua piuttosto basso; e frutti carnosi, ricchi di parenchimi che trattengono una notevole percentuale di acqua (la maggior parte della frutta commestibile).
I frutti aggregati derivano dall'evoluzione di più pistilli posti sullo stesso ricettacolo, che rimangono uniti anche nel frutto (es mora di rovo, lampone). Le infruttescenze derivano da evoluzioni di infiorescenze cioè i singoli frutti derivano da pistilli di fiori diversi che formavano un’infiorescenza più o meno compatta (es ananas).
I falsi frutti derivano dalla trasformazione del pistillo insieme ad altre parti del fiore (es mela e pera, il frutto vero è il torsolo).
Con la parola frutta si intendono diversi tipi di vegetali commestibili compresi alcuni che non sono propriamente frutti, come le pomacee ed escludendone altri, come i pomodori e le olive.
Questa distinzione è basata sull'uso che se ne fa in cucina e sulle caratteristiche nutritive. In genere indichiamo con il termine frutta i vegetali ad alto contenuto zuccherino, con il termine frutta secca i vegetali ad alto contenuto di grassi e con il termine verdura tutti gli altri vegetali a basso contenuto zuccherino.
La maggior parte della frutta fresca contiene molta acqua (fino al 90 % e oltre), poche proteine e pochi grassi, salvo alcune eccezioni come l'avocado e il cocco, che contengono molti grassi.
Gli zuccheri della frutta fresca variano dal 5 al 20%, le calorie per 100 g da 20 a più di 100 per i frutti più dolci e maturi.
La frutta è la fonte principale di molte vitamine idrosolubili e di minerali, ha un indice di sazietà medio-alto e quindi andrebbe assunta quotidianamente. Tuttavia, a causa del contenuto calorico non bassissimo, non andrebbe mai consumata "senza limiti" perché un consumo smodato può causare un eccesso di calorie che può portare al sovrappeso.
Nella frutta sono presenti anche altre sostanze bioattive come alcuni enzimi digestivi (nell'ananas e nella papaya) o sostanze psicoattive come nel cacao o nel caffè.
L'abelmosco (Abelmoschus moschatus) è una pianta erbacea della famiglia delle Malvacee che cresce spontaneamente in India ed è diffusa anche in tutto il Medio Oriente. Oltre che abelmosco viene chiamato in tanti altri modi: gombo, okra, bamia, dito di donna. Il suo sapore è dolce e floreale...
L'acqua di cocco è il succo che si trova dentro la noce di cocco, di colore trasparente e translucido, e non va confusa con il latte di cocco che invece viene prodotto a partire dalla polpa del cocco triturata e mescolata con acqua calda. Un'altra differenza fondamentale che distingue l'acqua di cocco dal latte è che ...
Gli agrumi sono una categoria specifica di frutti che appartengono alla famiglia delle Rutacee, i cui generi più diffusi sono il Citrus, sicuramente il più coltivato in assoluto, il Poncirus e il Fortunella. Il termine "agrume" deriva dalla parola latina "acrumen" che significa "sostanza dal sapore acido" e viene...
L'Aguaje è il frutto tropicale dell'omonima palma, molto comune in Amazzonia. Questa palma ornamentale, che può crescere fino a 30 metri e possiede foglie molto frastagliate, è considerata una delle 10 speci più belle al mondo. Il frutto dell'Aguaje può essere mangiato in molti modi, salati o dolci. Gli abitanti dell'amazzonia ...
L'albicocca è un frutto prodotto dall'albero dell'albicocco (Prunus armeniaca), nella famiglia Prunus non abbiamo solo le albicocche ma anche le ciliegie, le pesche e le prugne. Le albicocche sono frutti molto apprezzati dal mercato e sono tra i primi a fare comparsa nei banchi dei supermercati nella stagione estiva. Le albicocche mature sono ...
L'alchechengi o alkekengi è una pianta da frutto originaria dell'Asia e dell'Europa appartenente alla famiglia delle Solanacee, la stessa del pomodoro e della patata. L'alchechengi ha un fusto legnoso eretto, alta circa un metro, foglie ovali verdi e fiori a forma di lanterna, molto fragili, che sembrano quasi di cartapesta, di colore arancione. ...
Le amarene, chiamate anche visciole o marasche, sono una varietà selvatica di ciliegie, dal gusto più acidulo. Le amarene, chiamate anche visciole o marasche, sono i frutti del Prunus ceratus, o ciliegio acido. Si differenziano dalle ciliegie, che provengono dal ciliegio dolce, il Prunus avium, per avere un gusto più acidulo e selvatico, si pensi che in inglese le amarene vengono dette "wild cherry"...
Gli amoli fanno parte di quella categoria di frutti dimenticati, in Italia sono conosciuti con i loro nomi volgari "rusticani" o "mirabolani" piuttosto che con quello italiano, amoli. L'albero da frutto, il mirabolano, amolo, rusticano o scientificamente prunus cerasifera, appartiene alla stessa famiglia del prugno e del ciliegio, cioè quella ...
Calorie e valori nutrizionali degli anacardi Gli anacardi sono i semi dell'anacardio (Anacardium occidentale ) è un albero da frutta tropicale originario dell'Amazzonia. I Portoghesi lo introdussero in India nel XVI secolo, oggi l'India e l'Africa orientale sono i maggiori produttori di anacardi. L'anacardio ha una forma di fruttificazione caratteristica, ...
L'ananas è il frutto dell'omonima pianta (pianta dell'ananas) appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, originaria dell'America del Sud. La pianta dell'ananas è di piccole dimensioni, circa 30 cm di altezza. Ha foglie lunghe fino ad un metro, che ricadono come un ciuffo dalla sommità del frutto. L'ananas è un falso ...
L'arancia è il frutto dell'arancio (Citrus Sinensis), un albero che può raggiungere i 10 metri di altezza, originario di Cina, Indocina ed altri paesi del Sud Est asiatico. L'arancia si diffuse poi nel bacino del Mediterraneo e fu infine introdotta in America da Cristoforo Colombo, alla fine del XV secolo. Insieme alla Spagna, ...
Con il termine "arancia rossa" si indicano alcune varietà di arancia che presentano una pigmentazione molto accentuata, dovuta, come vedremo nel dettaglio, ad alcune particolarità varietali e climatiche. La dominazione araba portò l'arancia in Sicilia tra il IX e l'XI secolo. Queste piante non erano edibili, si trattava infatti ...
L'asimina è un frutto proveniente dagli Stati Uniti orientali, cresce lungo le sponde del Mississipi e dei Grandi Laghi. In America viene solitamente chiamato banana dei pellerossa e i nativi indiani lo chiamano paw paw. In Europa è stato introdotto come coltivazione una decina d'anni fa ma con scarso esito, tanto che attualmente ...
L'avocado è uno dei pochi frutti freschi molto ricco di grassi e povero di zuccheri semplici. Il suo elevato contenuto calorico impone che siano sempre valutate attentamente le quantità assunte, come per qualunque altro alimento ricco di grassi (come la frutta secca). I grassi che contiene sono per la maggior parte monoinsaturi, mentre ...
L'azzeruolo (craetegus azarolus) è un albero da frutto originario dell'isola di Creta diffusosi in tutto il bacino mediterraneo; in Italia è comune in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia. Viene spesso chiamato con nomignoli locali, quasi mai con il suo nome italiano, azzeruolo appunto, più spesso è ...
Il babaco è un frutto esotico originario dell'Ecuador e diffuso in tutto il Sud America, nato come ibrido dalla papaya. Attualmente il babaco è coltivato anche in minima parte in Italia, in Inghilterra e in Australia, dato che riesce a sopportare climi più freddi rispetto alla papaya, più delicata, anche se necessita di ...
L'albero del licio, nelle varietà lycium barbarum e lycium chinensis, dà origine a questi frutti, le bacche di goji, nel mondo anglosassone chiamate wolfberry. Il termine "goji" è stato ideato da un botanico statunitense, Bradley Dobos, nel 1973. I goji sono originari dell'Asia meridionale, in special modo vengono coltivati nell'Himalaya, ...
La banana (la parola deriva dall'arabo, e significa dito) è il frutto del banano, una pianta del genere Musa, nella famiglia Musaceae, che tecnicamente parlando è una pianta erbacea, ma che ha in tutto e per tutto l'aspetto di un albero, con gambi alti fino a 8 m e foglie lunghe fino a 3 m. La banana è descritta fin dal 600 a.C. ...
Il baobab, e precisamente il baobab africano, è stato approvato qualche anno fa come novel food, in particolare per quanto riguarda la polpa dei suoi frutti. In Africa, il frutto del baobab, ma anche diverse altre parti della pianta, sono un importante mezzo di sussistenza per le popolazione locali, cosa che mette in dubbio il reale vantaggio che esse ne traggono dall'esportazione del baobab...
Il bergamotto (citrus bergamia) è un agrume dall'incerta provenienza. La versione più quotata, nonchè la più campanilista, ritiene che il bergamotto sia il prodotto dell'innesto tra l'arancio amaro e la limetta acida originario della Calabria, regione che da anni si conferma come il primo produttore mondiale di bergamotto ...
Calorie e valori nutrizionali dei cachi La pianta di Kaki (Diospoyros kaki, cachi o loti nel linguaggio comune) é originaria della Cina. I primi a coltivarlo in modo intensivo furono i giapponesi, in Europa invece é arrivato alla fine del Settecento, originariamente solo come pianta ornamentale. L'impiego del cachi come albero da frutta ...
Nell'articolo sulle calorie della frutta abbiamo visto che la frutta è tra i cibi più variabili in assoluto perché a seconda delle varietà e della qualità il grado zuccherino può variare in modo incredibile e di conseguenza anche le calorie per 100 g. I cibi che normalmente utilizziamo nella nostra alimentazione ...
Il cocomero (o anguria) è il frutto dell'estate: fresco, dissetante, leggero... E dolce. Sì, dolce, soprattutto se stiamo parlando di un cocomero di alta qualità, mangiato al giusto grado di maturazione. Vi siete mai chiesti come si può conciliare la dolcezza di un frutto, con il fatto che contenga poche calorie? All'apparenza sembrerebbe un ossimoro. E infatti lo è: il cocomero è sicuramente fresco e dissetante. Ma se è anche dolce, non è di certo leggero, ipocalorico o dietetico...
La frutta è un cibo variabile: un alimento, cioè, la cui densità calorica ha una variabilità molto alta. Tutti hanno sperimentato l'esperienza di mangiare un frutto poco dolce e quindi ben poco appetibile, oppure un frutto dolcissimo: è evidente che le calorie dei due frutti siano differenti, a causa della differente ...
L'averrhoa carambola è un albero da frutto originario dello Sri Lanka, della Malesia e di tutta l'Asia subtropicale, ma viene coltivato anche in Brasile, in Colombia e nella Polinesia. Essendo una pianta molto delicata, abituata a climi tropicali, la carambola fa difficoltà ad adattarsi ad altri continenti, ma recentemente è stata ...
La carruba è un legume atipico poiché contiene in prevalenza carboidrati. Ha un sapore dolciastro che ricorda un po' quello del cioccolato, per cui può soddisfare la voglia di dolce, senza esagerare con le calorie e i grassi. In commercio infatti si trovano barrette dietetiche che utilizzano la carruba come sostituto del cioccolato. ...
La casimiroa edulis è un albero da frutto tropicale originario del Messico e diffuso in tutto il Centro America dove è noto anche come cochitzapotl o bianco sapote o zapote. Il nome, casimiroa, le è stato dato dal cardinale Casimiro Gomez de Ortega, noto botanico di Madrid del Settecento, quando la casimiroa fu introdotta anche ...
Il ribes nero o cassis (Ribes nigrum) è un arbusto originario delle zone montuose dell’Eurasia, simile al ribes rosso. Le foglie del cassis emanano un caratteristico odore grazie alle ghiandole giallastre che possiedono nella pagina inferiore, che contengono una grande quantità di oli essenziali. I frutti del cassis sono bacche ...
Calorie e valori nutrizionali delle castagne Calorie e valori nutrizionali delle castagne bollite Calorie e valori nutrizionali delle castagne arrosto Calorie e valori nutrizionali della farina di castagne Le castagne sono un frutto atipico, poiché sono ricche di carboidrati complessi (amido) come i cereali. Sono una buona fonte di fibre, di ...
Il Cedro o Citrus medica, della famiglia delle Rutacee, è una pianta molto antica che si si ritiene sia originario dell'India e della Birmania. Il cedro forma arbusti o piccoli alberi, alti fino a 8 metri, con rami spinosi e irregolari. Le cultivar del cedro sono divise in due gruppi: i cedri acidi, con fiori e germogli rosso-violocei; e cedri ...
Il chinotto (citrus myrtifolia) è un albero di agrumi originario della Cina meridionale, come la maggior parte degli agrumi. Nato come mutazione del citrus aurantium, l'arancio amaro, il chinotto si è poi sviluppato come pianta a sè stante e si è facilmente ambientato in Europa. In Italia il chinotto viene coltivato ...
Le ciliegie sono il frutto di un albero della famiglia delle Rosacee, la stessa delle rose. Esitono due specie di alberi di ciliegie, il Prunus avium, o ciliegio dolce, e il Prunus cerasus, o ciliegio acido. Dal primo derivano, per selezione, alcune centinaia di varietà differenti, che producono ciliegie che ...
La cirimoia è il frutto dell'albero annona cherimola, pianta tropicale originaria del Sud America e diffusasi anche nelle zone del bacino mediterraneo compreso il nostro Meridione, oltre che in California, in Florida, in Australia e in Sud Africa. Il frutto dell'annona viene chiamato dai sudamericani "chirimuya", da cui deriva l'italianizzazione ...
La clementina non va confusa con il mandarancio, anche se è un errore che viene fatto comunemente, dato che anche la clementina come il mandarancio è un ibrido tra il mandarino e l'arancio. La clementina (Citrus clementina) appartiene al gruppo dei mandarini, e si caratterizza per essere senza semi...
Il cocomero, o anguria, è il frutto di una pianta appartenente alle Cucurbitacee, proprio come il cetriolo e il melone, quindi tecnicamente è un ortaggio, ma viene generalmente consumato come un frutto. Originario dell'Africa tropicale, il cocomero era coltivato già dagli Egiziani...
Il corbezzolo (arbutus unedo) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Ericacee originario dell'Europa Occidentale. In Italia è diffuso in tutte le regioni e cresce anche spontaneamente soprattutto nella zona del Conero, nelle Marche. Le dimensioni del corbezzolo sono molto variabili, da uno a sei metri di altezza, ha un fusto ...
Il corniolo (cornus mas) è un albero da frutto originario del sud europeo diffuso in tutto il bacino mediterraneo fino all'Asia Minore dove lo troviamo specialmente lungo le coste del Mar Nero. In Italia è diffuso prevalentemente al Nord in zone boschive e montane. Il corniolo appartiene alla famiglia delle Cornacee, ha un fusto legnoso ...
I datteri sono uno dei frutti più ricchi di glucidi, possono arrivare a contenerne fino al 70%. Essi sono coltivati da più di 4000 anni nelle zone desertiche del Nord Africa e del Medio Oriente. L'albero del dattero è una palma, i frutti oblunghi, di colore scuro, crescono su fitti grappoli che possono pesare fino a 15 kg. I 3/4 ...
Il durian è il frutto esotico dell'albero da frutto durio zibethinus tipico dell'Asia tropicale, Thailandia, Malesia, India, Indonesia e anche del Portorico. In Italia il suo nome è stato tradotto con la parola durione. L'albero del durian è imponente, raggiunge fino ai 50 metri di altezza, ha foglie lanceolate di colore verde ...
La farina di castagne è una farina dolce prodotta con le castagne essiccate e macinate, ha un colore avorio, tendente al nocciola, ed è liscia e finissima, anche se non setosa come la farina bianca comune. In passato la procedura per ottenere la farina di castagne era molto lunga e laboriosa. Dopo aver raccolto le castagne, le si facevano ...
La farina di mandorle è il prodotto della macinazione delle mandorle, che vengono prima pelate e poi ridotte in farina. Dal punto di vista nutrizionale, conserva le stesse caratteristiche delle mandorle non tostate, mentre per quanto riguarda l'utilizzo, esso è prevalentemente destinato alla pasticceria, per la produzione di preparazioni di cui la pasta di mandorle è...
Le nocciole, come tutta la frutta secca in genere, sono considerati frutti molto salutari, grazie all'abbondante contenuto di grassi "buoni", ovvero quelli monoinsaturi e polinsaturi, e tra questi ultimi, i famigerati grassi omega 3, che ormai da molti anni sono sulla bocca di tutti coloro che hanno a cuore la propria salute. Le nocciole non contengono una quantità interessante di omega 3, il loro profilo lipidico è molto simile a quello dell'oliva...
Il feijoa sellowiana, o acca sellowiana, è un albero da frutto originario dell'America Latina, in particolare del Brasile e di alcune zone della Colombia e dell'Argentina che attualmente viene coltivato anche in Africa e in Italia, soprattutto in Ligura, in Toscana, in Sicilia e in Campania. La coltivazione del feijoa richiede un tipo di terreno ...
Calorie e valori nutrizionali dei fichi Calorie e valori nutrizionali dei fichi secchi I fichi sono il frutto di una pianta originaria del medio oriente, il Ficus Carica. Noti fin dall'antichità, erano molto graditi dai greci e dai romani. Esistono moltissime varietà di fichi, i più comuni sono quelli verdi, seguiti da quelli neri. ...
Il fico d'India (ficus indica) è una pianta grassa appartenente alla famiglia dei Cactus originaria del Messico ma, data la sua grande adattabilità e la sua capacità di resistere alla siccità, si è nel tempo diffusa nei terreni aridi di tutto il mondo. Durante la colonizzazione spagnola dell'America Centrale, nel ...
La fortunella japonica è un agrume originario del Giappone e della Cina dove è chiamata kumquat, in Italia la conosciamo più comunemente come mandarino cinese. La fortunella o kumquat viene coltivata anche in Europa, limitatamente alla Grecia, all'isola di Corfù e in Italia esclusivamente in Liguria. La fortunella si presenta ...
Le fragole sono frutti della pianta omonima, originaria delle alpi, chiamata Fragaria vescia. Questa pianta cresce spontanea in Europa, ma viene anche coltivata in moltissime varietà. Le fragole venivano chiamate fragrans dai romani, a causa del loro intenso profumo. Le fragole possono essere considerate "falsi frutti". Esse infatti sono inflorescenze, ...
La frutta candita, chiamata genericamente canditi, è il risultato del processo di canditura della frutta fresca fatta a pezzi e poi immersa nello sciroppo di zucchero. Di solito si utilizzano gli agrumi ma anche altri frutti con un alto tasso di acidità. Anche alcuni tipi di verdura si prestano bene ad essere canditi come i pomodori...
I frutti esotici sono oggi coltivati anche in Italia, grazie al sempre crescente interesse che negli ultimi anni è stato osservato nei confronti di questi alimenti. Nel 2019 è stato osservato addirittura un raddoppiamento delle vendite di avocado, che ha visto di recente un incremento dell'acquisto grazie all'attenzione verso le sue proprietà nutrizionali...
La sciroppatura avviene immergendo la frutta nei barattoli e ricoprendola con sciroppo caldo. Lo sciroppo si ottiene mescolando lo zucchero con il succo di frutta, o in alternativa con il vino, la grappa e così via. Lo sciroppo deve contenere un minimo di 18% e un massimo di 25% di zucchero, poiché se...
Il giuggiolo è una pianta ornamentale della famiglia delle ramnacee originaria della Siria, bassa, contorta, dai rami irregolari e spinosi. I romani la importarono per primi in Italia, e la chiamarono Zyzyphum, tant'è che nella tradizione dialettale veneta ancora oggi la giuggiola viene chiamata "zizzola". Le giuggiole sono ...
Con il termine "grani antichi" si intendono alcune tipologie di frumento che risalgono a circa un secolo fa, oggi ritornati in auge e molto richiesti e diffusi soprattutto da coloro che cercano cibi biologici, naturali e che sono speventati dalle moderne tecnologie in campo alimentare. I grani antichi più noti sono il Senatore Cappelli...
Il guava (psydium guayava) è un albero da frutto originario dell'America Latina che appartiene alla famiglia delle Mirtacee. Qualche esemplare di guava sporadicamente si trova anche nel bacino mediterraneo soprattutto in Spagna, tanto che più spesso è conosciuto con il suo nome spagnolo guayava, ma anche in Sicilia. ...
In Italia viene chiamato anche giaca o giaco, ma il suo nome internazionale inglese è Jackfruit, ovvero il frutto più grande del mondo che può raggiungere anche i 35 kg di peso, 50 cm di diametro e 90 cm di lunghezza. La pianta del Jackruit è un albero della famiglia delle Moracee, la stessa...
Il kiwi è il frutto dell'omonima pianta, un arbusto rampicante che ricorda vagamente l'uva, denominato Actinidia chinensis, originario della Cina e del Giappone. Fu portato in Europa solo nel 1800. Il kiwi deve il suo nome dalla Nuova Zelanda, paese in cui iniziò ad essere coltivato in grande quantità all'inizio del 1900. In seguito ...
Il lampone (Rubus idaeus) è un arbusto della famiglia delle Rosaceae, il cui omonimo frutto (i lamponi), di colore rosso e sapore dolce-acidulo è molto apprezzato nelle preparazioni alimentari. Il lampone è un frutto composito che matura in tarda estate o inizio autunno. Cresce negli spazi aperti all'interno dei boschi o colonizza ...
Il latte di cocco è una bevanda analcolica ottenuta dalla macinazione della polpa bianca del cocco con acqua calda, di colore bianco opalescente e dalla consistenza densa. Il latte di cocco può essere bevuto da solo o con ghiaccio come bevanda rinfrescante oppure può trovare impiego in cucina, per esempio ...
Il latte di mandorle o latte di mandorla è una bevanda analcolica dolce e rinfrescante a base di mandorle finemente tritate e spremute. Si chiama latte solo perchè il suo aspetto, liquido e biancastro, ricorda quello del latte di origine animale, ma il latte di mandorle è un prodotto del tutto vegetale molto apprezzato dalla cucina vegetariana e vegana...
Il lime (citrus aurantifolia) è un albero da frutto appartenente agli agrumi, probabilmente discendente dal cedro, e originario dell'Asia meridionale, in particolare dell'India, da dove durante il periodo delle colonie, gli inglesi lo hanno esportato anche in Europa e nel resto del mondo. Nel corso dei secoli, il lime è rimasto indissolubilmente ...
Il limone (citrus limon) è un agrume appartenente alla famiglia delle Rutacee. L'albero del limone nasce in India come un antico innesto tra un cedro ed un pomelo, ma ormai da secoli viene considerato una specie a se stante. Il limone è una pianta alta dai 3 fino ai 6 metri, ha foglie ovali lanceolate di colore verde scuro e bellissimi ...
Il Litchi (Litchi chinensis), è una pianta arborea molto longeva originaria della Cina meridionale, che può raggiungere i 10 metri di altezza. In Italia il litchi è conosciuto come lici o ciliegio cinese, è stato importato per la coltivazione ma, considerando che il litchi necessita di un ambiente umido e di inverni miti, ...
Il mandalate è la nuova frontiera degli agrumi: negli ultimi anni è stato ottenuto attraverso l'incrocio del mandarino varietà "Fortune" con il mandarino varietà "Avana" e brevettato dall'Istituto Sperimentale di Agrumicoltura di Arcireale che lo ha presentato alla fiera internazionale Fruit di Berlino. L'interesse per il ...
Il mandarancio è un insieme di agrumi nati come ibridi tra il mandarino e l'arancio, sia nella versione dolce che amara, o almeno questa è la versione più ampiamente condivisa. In realtà alcuni sostengono che il mandarancio sia una specie di agrume a sé stante originaria della Cina e molto antica, mentre ...
Il mandarino è un agrume, frutto di un albero (Citrus nobilis) originario della Cina meridionale, della famiglia delle Rutacee. Le varietà più coltivate sono il mandarino comune, detto anche di Avana, e il mandarino tardivo, detto di Ciaculi. Esistono anche alcuni frutti ibridi, ottenuti dall'incrocio del mandarino con altri alberi ...
Calorie e valori nutrizionali delle mandorle Le mandorle sono un'ottima fonte di grassi "buoni", poiché ben l'83% delle calorie di questo alimento provengono da questo nutriente e di questi, la maggior parte sono monoinsaturi, il che le rende benefiche per l'apparato cardiocircolatorio, anche se non apportano una quantità significativa ...
Il Mango (Mangifera indica) è una pianta di origine indiana, appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. Coltivato in quasi tutti i paesi tropicali (Brasile, Sud Africa, Perù, Venezuela, Costa d'Avorio e altri paesi dell'Africa Occidentale, Israele, Porto Rico) è uno dei frutti tropicali più diffusi nei paesi occindentali: ...
Il mangostano è un frutto tropicale della famiglia delle Garcinie che viene dal Sud Est asiatico, il suo luogo di origine sono le isole della Sonda e delle Molucche dell'Indonesia, ma viene coltivato anche in India e nelle isole caribiche ed è stato introdotto anche in Florida con successo. Nonostante il nome non ha...
Il mapo (citrus tangelo) è un agrume prodotto dall'incrocio della pianta del pompelmo con quella del mandarino varietà Avana. Il mapo ha una buccia di colore verde scuro, anche a piena maturazione, e sottile, polpa gialla suddivisa in spicchi con qualche semino interno, e gusto piacevolmente acidulo. Nel resto del mondo viene chiamato ...
La maturazione della frutta è un fenomeno affascinante dal punto di vista biochimico, ma anche molto utile per il consumatore per capire come scegliere e conservare la frutta, e quando consumarla per apprezzarne al massimo le caratteristiche organolettiche. Contrariamente agli animali, i vegetali riescono a mantenere le funzioni vitali per un ...
La mela cotogna è il frutto del cotogno, un albero da frutto originario delle zone del Caucaso e dell'Asia minore diffuso principalmente in Asia fino alle coste del Mediterraneo occidentale. Dagli anni Sessanta è coltivato anche in Italia a livello intensivo con buoni esiti, anche se ultimamente l'interresse per il suo frutto, la mela ...
Calorie e valori nutrizionali delle melagrane Le melagrane sono i frutti del melograno (Punica granatum), una pianta originaria del medio oriente molto diffuso in tutti i paesi del Mediterraneo. Il melograno e la melagrana sono da sempre simbolo di bellezza e fertilità. Citato anche nella Bibbia, era apprezzato da Greci, Fenici e Romani. L'albero ...
Calorie e valori nutrizionali delle mele La mela è un frutto originario dei paesi dell'Asia centrale e occidentale. Noto fin dall'antichità, è ricordata anche nella Bibbia. Gli antichi egiziani e i romani la apprezzavano molto, furono proprio i romani a introdurre le mele in Gran Bretagna. Le mele non sono particolarmente ricche ...
Il melone è una pianta appartenente al genere delle Curcubitacee, così come il cetriolo e il cocomero, quindi, anche se tecnicamente è coltivato come un ortaggio, nel consumo comune viene considerato un frutto. Il melone è chiamato anche popone in alcune zone come la Toscana...
Il mirtillo, pianta spontanea nell'emisfero boreale, appartiene alla Famiglia delle Ericaceae, genere Vaccinium, comprendente circa 130 specie. Esistono diverse varietà di mirtillo di interesse commerciale. Il mirtillo nero (Vaccinuim myrtillus) cresce spontaneamente in Europa: alto 20-40 cm, fiorisce in maggio e fruttifica in luglio-agosto, ...
La mora è il frutto del Rovo, un arbusto rustico, resistente ai freddi invernali e alle brinate tardive, appartenente alla Famiglia delle Rosaceae, genere Rubus, specie fruticosus. Esistono anche altre specie, tra cui quella senza spine, il R. canadensis, diffuso nell'America del Nord. Il frutto è costituito da bacche riunite in more di ...
Myacawa, satsuma, mikan, migan...ha tanti nomi questo piccolo mandarino giapponese che da qualche anno viene coltivato anche da noi in Italia con grande successo, in Sicilia, Calabria e Basilicata. Da dove gli deriva questo successo? Da due motivi principalmente: per prima cosa il myacawa è apirene, ossia è...
Il nashi (pyrus pyrofilia) è un albero da frutto originario della Cina anche se il termine "nashi" è giapponese e significa "pera". Il nashi è diffuso anche in Giappone, Corea, Australia, Stati Uniti e, da circa trent'anni, in Europa dove però l'interesse per questo frutto non è elevato e rimane comunque una ...
Il Nespolo (Mespilus germanica) e' una pianta arborea o arbustiva appartenente alla famiglia delle rosacee. Spinosa allo stato selvatico, puo' raggiungere gli otto metri di altezza con rami contorti e foglie lanceolate, fiori bianchi e frutti commestibili (le nespole). Viene coltivata in tutti i paesi a clima continentale, essendo una pianta decorativa, ...
La nespola del Giappone proviene da un piccolo albero, della famiglia delle rosacee, originario di Cina e Giappone, importato in Europa nel 1700. Ha foglie coriacee sempreverdi, fiori bianchi e frutti commestibili (nespole del Giappone). Fiorisce con i primi freddi dellinverno, e i suoi fiori sono bianchi e profumati, il frutto matura a maggio ...
Le nocciole, come tutta la frutta secca, sono un alimento molto ricco di grassi. Di questi, la maggior parte sono monoinsaturi. Esse rappresentano quindi una fonte di grassi "buoni", anche se non apportano una quantità significativa di grassi essenziali, al contrario di altri tipi di frutta secca come le noci. Le nocciole sono, dopo ...
Le noci sono i frutti del noce (Juglans regia), un albero con tronco solido, alto e radice robusta e fittonante. Originario dell'Asia, fu introdotto in Europa in epoca antica per i suoi frutti eduli. Il frutto del noce è una drupa, composta da un esocarpo carnoso, fibroso, il mallo, che annerisce a maturità e libera l'endocarpo legnoso, ...
Il Noce del Brasile (Bertholletia excelsa) è una grande pianta, con fusto fino a due metri di diametro, alta fino a 50 metri, che cresce del nord del Brasile, in Guyana e Venezuela. Il frutto della Noce del Brasile è costituito da una scorza spessa e dura, sferica, dal peso che supera spesso i 2 kg, i quali vengono raccolti dopo che sono ...
Le noci di Macadamia prendono il nome dal Dr. John Macadam, l'australiano che per primo le scoprì. Sono il tipo di frutta secca lipidica con la quantità maggiore di grassi: ben il 67%. Di questi, una discreta quantità è rappresentata da grassi saturi mentre non contengono praticamente grassi polinsaturi. Questo non deve ...
Il pecan è un albero da frutto originario dell'America del Nord, al confine con il Messico, in particolare i maggiori paesi produttori di noci pecan del mondo sono: Louisiana, Texas (di cui la noce pecan è simbolo dal 1906), Alabama e Georgia. Il pecan viene coltivato anche in Israele, in Brasile e in Australia e, limitatamente ad ...
Esistono luoghi comuni in tutti i campi, ma forse l'alimentazione è uno dei più gettonati. "Non c'è più la frutta di una volta", quante volte lo abbiamo sentito ripetere? Non si contano. La maggioranza degli italiani (il 75%), infatti, pensa che la frutta di un tempo fosse migliore rispetto a quella odierna. Questo è quello che afferma una indagine...
La palma da cocco (Cocos nucifera) è una pianta originaria dell'arcipelago indonesiano, e diffusasi in tutta l'area del Pacifico con numerose varietà. Fu scoperta da portoghesi e spagnoli esplorando le coste occidentali dell'America centro-meridionale, che in seguito iniziarono a coltivare il cocco, diffondendolo anche sulle coste orientali. ...
La papaya è una pianta originaria dell'America Centrale, della famiglia delle Caricaceae, genere Carica, molto duffusa in Brasile e nelle Isole Hawaii. Nel Mediterraneo la papaya viene coltivata in Israele e, in Italia, solo in Sicilia, dove deve essere coltivata, nel periodo invernale, sotto serra, con notevoli problemi per la produzione. La ...
La papeda delle Mauritius (citrus histrix) è un agrume originario dell'India ma molto coltivato nelle isole Mauritius, da cui il suo nome. In India viene comunemente chiamato anche combava o combawa. In Europa la papeda delle Mauritius è stata introdotta nell'Ottocento nei giardini di Francia e d'Italia, ma la sua coltivazione rimane ...
Calorie e valori nutrizionali dei passflora La passiflora è un arbusto rampicante e lianoso, della famiglia delle Passifloraceae, originario dell'America tropicale. Il nome deriva dal latino passio (passione) e flos (fiore). Pare che gli fu attribuito dai missionari Gesuiti nel 1610, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli ...
Le percoche sono un cultivar di pesco (Persica vulgaris) e vengono coltivate soprattutto in Emilia Romagna (la maggior produttrice italiana) e nel Sud Italia (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata). Le percoche fanno la loro comparsa nei mercati e nei supermercati durante il periodo estivo e vengono chiamate anche percocche...
Valori nutrizionali pere fresche Valori nutrizionali pere sciroppate L'albero delle pere ha radici molto profonde, alto fino a una ventina di metri, con foglie ovaleggianti e fiori riuniti a gruppi, che si sviluppano da gemme fruttifere portate all'estremità di rametti di 2-3 anni. Le pere assumono forma, grandezza, colore e sapore assai diversi ...
Le pesche sono il frutto dell'albero di pesco, il Prunum persica, appartenente alla famiglia delle Rosacee Prunoidee. Originarie della Cina, giunsero in Europa attraverso la Persia, da cui presero il nome latino persica. Le pesche sono drupe tondeggianti, con buccia sottile che racchiude una polpa gialla o bianca, con venature rosse. Il nocciolo delle ...
I pinoli sono i semi contenuti nelle pigne di alcune specie di pini. Sono circa 20 le specie del genere Pinus che producono semi abbastanza grandi da giustificarne la coltivazione, altre producono semi troppo piccoli e commercialmente poco interessanti. In Europa sono due le specie di pino che producono semi grandi: il pino domestico (Pinus pinea) ...
Il Pistacchio (Pistacia vera) appartiene alla Famiglia delle Anarcadiaceae. Pianta orginaria dell'Asia Minore, il pistacchio è diffuso soprattutto in Iran, Turchia, Gracia e Siria, e solo recentemente è stata introdotto negli Stati Uniti. Teme le gelate primaverili e tollera molto bene la siccità: per questo in Italia il pistacchio ...
La pitahaya è un frutto esotico che spunta dalla pianta omonima nelle zone aride del Messico, del Guatemala e del Costa Rica. Recentemente è stata introdotta anche in alcune zone dell'Asia del Sud dove viene chiamata dragon heart, cuore di drago. Nei paesi di lingua anglosassone la pitahaya è conosciuta come dragon fruit. La pitahaya ...
Il platano è il frutto tropicale della pianta omonima, il Platano, il cui nome scientifico è Musa paradisiaca o Musa sapientum, della stessa famiglia della banana. Il platano è originario della zona compresa tra India, Indonesia e Australia e si è diffuso nei secoli in tutta la fascia tropicale, quindi anche nel Sud...
Il pomelo (citrus maxima) è il più grande agrume esistente al mondo, le sue dimensioni possono raggiungere i 10 Kg di peso e i 30 cm di diametro. Originario della Cina, il pomelo è ritenuto il padre di tutti gli agrumi, una delle specie più antiche dalla quale, attraverso innesti, sono state create tutte le altre. Il ...
Il pompelmo (citrus pardisi) è un albero da frutto nato come mutazione del pomelo (citrus maxima) originario delle isole Barbados. Nell'Ottocento il pompelmo si è diffuso prima in Florida, poi in Argentina, in Israele e in Sudafrica. In Italia le prime coltivazioni di pompelmo sono apparse durante gli anni Sessanta nelle regioni meridionali ...
Le prugne sono il frutto dell'albero del Prunus, un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosacee. Sono frutti oblunghi o tondi, con polpa e buccia di colore giallo o rosso-violaceo, ricoperta da una sostanza cerosa, chiamata pruina. Il nocciolo è allungato e appuntito. Le prugne sono disponibili fresche (in estate), secche o sciroppate. ...
Il rambutan (nephelium lappaceum) è un albero da frutto tropicale appartenente alla famiglia delle Sapindacee, originario della Malesia e diffuso anche in Thainlandia, in Indonesia e nelle Filippine. Il rambutan è un albero molto grande, che raggiunge anche i 20 metri di altezza, ha foglie pennate che creano una chioma molto folta e frutti ...
Il Ribes rosso (Ribes rubrum) è un arbusto perenne alto 1-2 m, appartenente alla Famiglia delle Sassifragaceae. I frutti del ribes rosso si presentano a grappolini allungati, più o meno compatti a seconda della cultivar, fino a superare i 20 cm di lunghezza. Sono bacche traslucide di forma tondeggiante, di diametro inferiore al cm e di ...
Il sorbus domestica, albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee, è l'albero che dà origine alle sorbole, frutto dimenticato tipico della stagione autunnale. Il sorbo è diffuso in tutta l'Europa meridionale e dall'Asia Minore, in Italia è abbastanza comune in tutte le regioni. Il sorbo è un albero imponente, ...
Il tamarillo è un albero da frutto originario dell'America Latina, in particolare del Perù, del Cile, della Colombia e dell'Ecuador, viene coltivato anche in Nuova Zelanda e nell'Ottocento è stato introdotto anche in Francia. Qualche anno fa anche l'Italia ha iniziato a coltivare il tamarillo nelle regioni del centro. L'interesse ...
Il tamarindo, parola araba che sta per "dattero dell'India", è un albero da frutto tipico delle zone tropicali, in particolare dell'India, come ci suggerisce il nome stesso, appartenente alla famiglia delle Papillonacee, una famiglia di leguminose. La pianta del tamarindo è molto imponente, alta fino a 30 metri e larga fino a 7 metri ...
Calorie e valori nutrizionali dell'uva L'uva da tavola è data principalmente dalle varietà più dolci di uva, con vinaccioli più piccoli e buccia più sottile. Il grappolo di uva è una infruttescenza costituita da una parte centrale legnosa, più o meno ramificata (raspo); dagli acini, di forma tondeggiante ...
L'uva spina è un frutto appartenente alla famiglia del ribes, la sua pianta, infatti, è nota scientificamente come ribes grossularia, anche se le sue dimensioni ed il suo colore lo fanno assomigliare più ad un acino d'uva che ad una bacca di ribes, da cui il nome comune uva spina. Altri termini popolari con i quali è conosciuta ...
L'uva sultanina, detta anche uvetta o uva passa, è un tipo particolare di uva da tavola bianca, coltivata in Medio Oriente e principalmente in Turchia, Grecia o Iran. La peculiarità dell'uva sultanina è quella di essere molto dolce e di avere degli acini molto piccoli, privi di semi. Queste caratteristiche la rendono un'uva che si presta bene all'essicamento...
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Scegliere la farina migliore per fare la pasta fresca è molto importante. Quali sono le soluzioni ideali? Ecco qualche consiglio in più.
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L'arrivo dell'estate porta con sé una serie di cambiamenti e aspettative. Tra questi, la cosiddetta "prova costume" è uno dei momenti più temuti da molte persone.
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