Una dieta corretta aiuta anche nel caso in cui si abbiano gengive infiammate, o gengivite. La salute delle gengive è molto importante per garantire anche la salute dei denti. Spesso viene trascurata a discapito della ricerca di un sorriso smagliante e di denti bianchissimi, senza però prendere in considerazione che le patologie gengivali possono portare anche alla perdita o al danneggiamento dei denti.
Le gengive infiammate si manifestano con sintomi caratteristici come alitosi, edema, dolore e sanguinamento alle gengive, così come anche gonfiore. L'infiammazione può essere causata da patologie più gravi come piorrea (o meglio parodontite) o scorbuto. Spesso, però, l'infiammazione è dovuta semplicemente ad una scorretta pulizia dentale, che porta ad accumulo di residui di cibo che portano di conseguenza alla proliferazione batterica.
Per la prevenzione dell'infiammazione delle gengive è importante un'accurata pulizia, utilizzando i giusti prodotti e strumenti, ma anche evitare di fumare, fare spesso dei controlli dal dentista e avere una sana alimentazione.
Vi sono cibi che più di altri possono incrementare lo sviluppo di gengiviti. Fra questi abbiamo gli alimenti ricchi di zuccheri e amido che possono depositarsi tra i denti e nelle gengive provocandone infiammazione e sanguinamento. Inoltre gli zuccheri sono un nutrimento facilmente utilizzato dai batteri per la loro proliferazione. In particolare, quindi, un consumo eccessivo di pane bianco, dolciumi come torte e biscotti, così come anche alimenti da fast-food come le patatine fritte, possono peggiorare la situazione delle nostre gengive.
Alimenti da evitare sono anche le bevande con alto contenuto di zucchero e acido citrico e fosforico, così come anche l'alcol, che possono incrementare l'infiammazione delle gengive. In caso in cui quest'ultima sia in corso, infatti, è necessario evitare cibi con alto contenuto di acidi, come agrumi e pomodori. L'alcol è invece sconsigliato per la salute delle gengive perchè aumenta la secchezza della bocca.
Inoltre, è bene evitare cibi croccanti o che possano ulteriormente tagliare le gengive, aumentandone il sanguinamento, come patatine fritte, noccioline e simili.
Anche gli alimenti piccanti possono incrementare la sensazione di dolore che è tipica delle gengive infiammate, quindi è necessario evitare le spezie piccanti, il peperoncino in particolare e tutti gli alimenti che lo contengono.
Per combattere l'infiammazione alle gengive e i sintomi che ne derivano vi sono dei nutrienti che risultano particolarmente efficaci a questi scopi. Uno di questi è il coenzima Q10, una molecola antiossidante che nell'organismo partecipa a molte reazioni cellulari. Uno studio ha dimostrato come questa molecola aumenta la sua concentrazione durante l'infiammazione alle gengive, bloccandone il decorso. Il coenzima Q10 si trova sopratutto nella carne di pollo.
Il collagene, che compone la matrice extracellulare dei tessuti, deve essere reintrodotto e ricostruito dopo la degradazione operata dall'infiammazione.
Le catechine, contenute nel tè verde, sono fenoli dall'attività antiossidante che hanno azione inibitoria nei confronti dei batteri dannosi del cavo orale e preventiva dell'infiammazione, come dimostrato in uno studio del 2011.
Il beta-carotene, provitamina che viene poi trasformata nella vitamina A, aiuta nella riduzione dell'infiammazione e nella guarigione dei problemi gengivali. Questo è stato dimostrato da una ricerca in particolare, che ha rilevato la stessa attività anche per la vitamina C, l'alfa-tocoferolo e gli acidi grassi omega-3, EPA e DHA.
Nel 2016, un gruppo di ricercatori tedeschi ha pubblicato uno studio in cui sono stati verificati gli effetti di una dieta ricca di omega-3 e a basso contenuto di carboidrati, ma ricca di vitamina C e D, su persone affette da gengivite. I risultati sono stati positivi a favore di questo tipo di dieta, che è risultata importante nel diminuire l'infiammazione alle gengive. Resta ancora da capire, però, l'azione effettiva dei singoli componenti sull'infiammazione, e in particolare l'azione degli omega-3.
Il ruolo degli omega-3 nella prevenzione e cura delle gengiviti non è ancora del tutto chiaro, ma sembra probabile che essi possano svolgere un'attività di prevenzione dell'infiammazione grazie al loro confermato effetto antinfiammatorio.
In generale, le vitamine del gruppo B sono importanti per il rinnovamento delle cellule dei tessuti della bocca, per cui è sempre bene evitare carenze in modo da promuovere la ricostruzione dei componenti delle gengive. Vi sono anche minerali che contribuiscono alla stessa attività, come il ferro e lo zinco, che partecipano anche all'azione del sistema immunitario e alla ricostruzione del tessuto connettivo e delle mucose.
L'alimentazione corretta è importante per avere delle gengive sane ed evitare, quindi, la loro infiammazione. Vi sono cibi che aiutano nella prevenzione di questo tipo di disturbo, altri che possono alleviarne le conseguenze.
In generale, le verdure crude come le carote e il sedano, aiutano a mantenere puliti i denti tra un pasto e l'altro, rimuovendo i residui di cibo. Inoltre, per il loro basso contenuto di zuccheri non provocano l'infiammazione delle gengive.
Frutta e verdura sono importanti per il mantenimento della salute e della pulizia delle gengive perchè hanno un alto contenuto di fibre vegetali così come anche di vitamine. Tra queste sono importanti la vitamina E e la C. La vitamina C, in particolare, aiuta nella prevenzione del sanguinamento dovuto all'infiammazione gengivale. In generale, molte carenze vitaminiche sono associate ad una maggiore predisposizione all'infiammazione gengivale. In particolare, non solo gli agrumi ma anche i broccoli contengono una grande quantità di vitamina C, quindi non dovrebbero mai mancare in una dieta bilanciata per la prevenzione delle gengive gonfie o infiammate.
Fra la frutta, i mirtilli rossi, il cavolo rosso e il lampone contengono un elevata quantità di antocianine, molecole antiossidanti che riducono la colonizzazione dei batteri patogeni orali.
Altri alimenti importanti per la salute delle gengive sono i vegetali a foglia verde, come lattuga, spinaci e cavolo verza. Essi sono ricchi di vitamina K, che svolge un ruolo importante nella coagulazione sanguigna. Per questo motivo, un adeguato apporto di vitamina K limita il sanguinamento delle gengive. In alcuni casi patologici in cui si hanno problemi di coagulazione, questa vitamina andrebbe integrata, ovviamente sotto consiglio dello specialista.
Per combattere l'alitosi che può essere causata da gengiviti, è possibile utilizzare piante aromatiche come salvia, menta e chiodi di garofano che hanno azione disinfettante e che possono essere utilizzare anche come oli essenziali diluiti in acqua.
Altri alimenti o bevande possono essere utili nell'alleviare le conseguenze dell'infiammazione alle gengive e nel prevenirla. Il propoli, ad esempio, grazie alla sua azione antinfiammatoria, antibatterica e anestetica, può essere utile nella prevenzione e trattamento dell'infiammazione alle gengive. Il tè nero e il tè verde possono aiutare nella riduzione dei batteri che si accumulano nella bocca.
Cibi come i latticini, quindi formaggi e yogurt, determinano un aumento della produzione di saliva. Un'adeguata salivazione, infatti, permette di proteggere le gengive grazie all'azione degli enzimi in essa contenuti. A tal fine, è importante anche un adeguato apporto e produzione di vitamina D, il cui deficit è associato con l'aumento della secchezza della bocca. Alimenti ricchi di vitamina D sono quelli di origine animale, ma come sappiamo questa vitamina viene in prevalenza prodotta dal nostro organismo dietro stimolo dei raggi solari.
I latticini fermentati, come yogurt e kefir, sembrano svolgere un'attività importante per la prevenzione della proliferazione dei batteri orali patogeni. Infatti,sembrano contrastarli grazie all'azione dei batteri lattici positivi per il nostro cavo orale. Vi sono ancora poche prove di questa attività che potrebbe anche essere dovuta alla concentrazione di calcio in questi alimenti.
Per la riduzione del dolore cronico alle gengive si possono utilizzare degli integratori a base di vitamina B12 e ferro che possono aiutare nella riduzione del dolore.
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